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Sport

Europei Ciclismo su pista 2024, per l’Italia è davvero apoteosi

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Matteo Fantozzi

L’Italia vive un momento magico per quanto riguarda le due ruote. Agli Europei di Ciclismo su Pista 2024 arriva l’apotesi.

Gli azzurri dimostrano ancora una volta di avere talento in questo sport e promettono molto bene anche in vista del futuro. Cosa c’è da aspettarsi?

Europei ciclismo su pista, successo Italia (ANSA) Bicizen.it

Sicuramente i campionati Europei di Ciclismo su Pista, noti anche come UEC Track European Championships, sono una delle manifestazioni più importanti per le due ruote. Si tratta di una competizione organizzata dalla UEC (Unione Europea di Ciclismo), e vede concorrere in gara ciclisti che fanno parte dei paesi aderenti a quest’ultima. Ogni anno l’evento viene seguito sempre con grandissimo interesse.

Siamo arrivati all’edizione numero 14 visto che la fondazione è stata fatta nel 2010 per un trofeo giovane ma che ha riscosso subito grandi successi. Sono diverse le specialità di ciclismo su pista che vengono raggruppate in diverse gare all’interno di tutto il periodo di gare. Tra queste ricordiamo corsa a eliminazione, corsa a punti, Mezzofondo, Americana, Keirin, Omnium, Scratch, Velocità, velocità a squadre e tante altre ancora. Le categorie sono divise tra i protagonisti del maschile e quelli del femminile, sempre pronti a raccontarsi con prove di livello e grande valore tecnico e fisico. Come è andata quest’anno?

Successi per l’Italia agli Europei di Ciclismo su Pista 2024

L’Italia può gioire per quanto fatto dai suoi atleti agli Europei di Ciclismo su Pista 2024. Ancora una volta abbiamo dimostrato di avere grande forza di volontà in questo sport e gli atleti giusti per fare bella figura anche a livelli altissimi.

Quest’anno la manifestazione si è tenuta precisamente ad Apeldoorn in Olanda ed è durata per cinque giorni. Il nostro paese ha chiuso con sei medaglie una in meno rispetto a quanto fatto lo scorso anno in Svizzera a Grenchen. Si parla di due ori e quattro bronzi che dimostrano come ce la siamo cavata veramente bene.

Grande successo in bici (ANSA) Bicizen.it

Va aggiunto che alla compagine nostrana mancavano alcuni dei ciclisti più talentuosi, perché il selezionatore non aveva a disposizione Filippo Ganna, Elia Viviani e Manlio Moro. Si è dunque puntato su ciclisti molto giovani per provare a raggiungere risultati importanti.

Matteo Bianchi ha vinto l’oro nel chilometro con Stefano Moro che invece si è assicurato il bronzo nel Keirin. Importanti i risultati dei quartetti con un oro al femminile e un bronzo al maschile. Di certo non possiamo che essere soddisfatti di una prova che ha dato continuità a quanto di buono fatto lo scorso anno.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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