Ultim%26%238217%3Bora+in+Italia%2C+notizia+da+brividi%3A+il+dato+spaventa+tutti
bicizenit
/2024/02/15/ultimora-in-italia-notizia-da-brividi-il-dato-spaventa-tutti/amp/
Categories: News

Ultim’ora in Italia, notizia da brividi: il dato spaventa tutti

Published by
Filippo Imundi

Un aspetto a cui si dà poco peso ma che è importante per la sicurezza stradale e su cui bisogna fare molto per migliorare.

La sicurezza sulla strada è una cosa davvero importante e tutte le città più importanti in Europa e nel mondo stanno implementando dei metodi per renderla il più attiva ed efficace possibile. In Italia ad esempio si è resa Bologna a 30 km/h. Una strategia che penalizza gli automobilisti ma che in caso di urti contro pedoni o ciclisti permette di salvare la vita agli utenti definiti deboli. Una manovra che dimostra che gli organi competenti analizzano questo aspetto.

Non basta però fare le città a misura di bici o di pedone per risolvere il problema, bisognerebbe andare alla radice ed insegnare l’educazione stradale in maniera pratica nelle scuole sin dalle fasce d’età più basse. Solo così si può instaurare nella mente dei futuri automobilisti ma ancor prima pedoni o ciclisti l’idea che bisogna convivere insieme sulla strada e rispettarsi a vicenda. Una situazione che purtroppo non capita visto che l’automobilista si sente superiore agli altri e bada poco a loro. Queste manovre hanno bisogno di investimenti e tempo al fine di vederle operative ed efficaci. Solo che il tempo non basta più di conseguenza serve agire in fretta.

Gennaio da incubo per la categoria (fonte Canva – Bicizen.it)

 

Gli italiani sono spaventati dai numeri

Gennaio 2024 si è aperto in maniera funesta per i ciclisti, ne sono morti ben 18, il numero più alto degli ultimi 6 anni. La cosa che preoccupa di più è che le vittime sono state di tutte l’età. In maggior numero gli uomini 16 e 2 donne che purtroppo non hanno fatto rientro a casa in quanto falciati dai mezzi a motore. Le regioni più interessate da questo brutto fenomeno sono la Lombardia, il Veneto e la Toscana con già 3 morti ciascuno.

Bisogna intervenire efficacemente per risolvere il problema (fonte Canva – Bicizen.it)

Anche la pirateria stradale è sotto osservazione con già tre casi rilevati nel primo mese di quest’anno un dato in aumento che va in controtendenza rispetto al bilancio dei pedoni, gli utenti più deboli della strada, che hanno riportato un miglioramento rispetto ai numeri del 2023.

La strada è ancora lunga per veder un cambiamento tangibile ma bisogna iniziare dalle piccole cose come maggior attenzione quando si guida ed un percorso educativo che parte dalle famiglie e si sviluppa nelle scuole, volto a formare consapevolezza negli utenti stradali di domani. Solo così si può davvero annientare la problematica.

Filippo Imundi

Recent Posts

La nuova Honda è una bomba: per l’inverno è la soluzione perfetta

Honda è uno dei simboli di bellezza e fascino nel mondo dei motori e ora…

24 ore ago

Bagnaia, ora è tutto finito: la Ducati ha già il rimpiazzo

Bagnaia ha vissuto un 2025 davvero nero e ormai il suo futuro sembra essere segnato.…

3 giorni ago

L’ammissione sulle auto elettriche spaventa tutti: colosso americano si espone

Il car market 2.0 sembra sempre più orientato a Est. Il CEO della Ford ha…

1 settimana ago

Marquez snobba Valentino Rossi? La sua frase sul Dottore coglie tutti di sorpresa

Marc Marquez ha finalmente messo le mani sul tanto desiderato nono titolo mondiale, con il…

2 settimane ago

Dal Giappone parte la rivoluzione: la guidano anche chi ha la Patente A1 e può viaggiare ovunque

Il Giappone si impone ancora con delle moto di indubbio valore e ora arriva la…

2 settimane ago

Che infortunio per Marc Marquez: i tempi di recupero fanno tremare Ducati

Marquez dovrà saltare diverse gare per infortunio, con Ducati che è molto preoccupata. Quando si…

2 settimane ago