La Dodge Charger si è svelata, e c’è già un clamoroso indizio che riguarda una famosa auto italiana. Ecco tutti i dettagli.
L’elettrico è il futuro delle quattro ruote, ma con il nuovo bolide realizzato dal marchio Dodge, si capisce quanto ormai i costruttori abbiano deciso di puntare su di esso anche per il presente. La nuova Charger diventa per la prima volta ad emissioni zero, anche se offre delle versioni a benzina, ma soprattutto, ha delle caratteristiche che non fanno troppo ben sperare gli appassionati italiani.
La Dodge Charger potrebbe infatti spoilerare alcuni aspetti relativi alla nuova Alfa Romeo Giulia, che arriverà nel 2026 e che, a meno di colpi di scena, sarà solamente elettrica. La casa statunitense, come quella di Arese, è parte del gruppo Stellantis, ed è probabile che molte tecnologie saranno in comune, ed è per questo molto interessante andare a dare un’occhiata a tutte le novità presenti sulla Charger.
La Dodge Charger è un modello importante da conoscere non soltanto perché è la prima EV in assoluto di questo costruttore, ma anche perché è la prima ad utilizzare la piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, che farà da base alla gran parte dei modelli futuri della holding multinazionale olandese, tra i quali anche la sopracitata Alfa Romeo Giulia, che potrebbe condividere diversi aspetti con la nuovissima Charger.
Per quanto riguarda la versione intermedia R/T, la Charger metterà a disposizione 503 cavalli e 548 Nm di coppia massima, con uno scatto tra 0 e 100 km/h che viene portato a termine in appena 4,7 secondi. Si tratta di dati estremamente positivi, ma a far storcere il naso è la velocità massima, che si ferma a 220 km/h. Intendiamoci, non è un valore da poco, ma la Giulia si è sempre distinta per performance più elevate, e ci sarà da capire se questo valore lo ritroveremo sulla sua versione ad emissioni zero o se si punterà a velocità di punta più alte.
Una versione più sportiva è la Scat Pack, dove si toccano i 680 cavalli e gli 800 Nm di coppia, ma la velocità è ancora più bassa e si ferma a 216 km/h. Migliore lo scatto da 0 a 100 km/h, che è sui livelli di una supercar, completandosi in appena 3,3 secondi. Secondo quanto riportato da “Motor1.com“, questi powertrain potrebbero trovarsi anche sulla Giulia che debutterà nel 2026, e che dovrebbe essere presentata il prossimo anno. Tuttavia, rispetto alla Dodge in questione, la nuova Giulia ad emissioni zero dovrebbe essere dotata della versione Quadrifoglio, con ben 1.000 cavalli a disposizione per prestazioni esagerate.
Tornando un attimo sulla Charger, per quanto riguarda l’autonomia essa dovrebbe essere compresa tra i 418 ed i 510 km tra una carica e l’altra, ma molto dipenderà dalla versione che i clienti decideranno di scegliere. A questo punto, non ci resta altro da fare che attendere i primi dati tecnici ufficiali sulla Giulia elettrica, per cercare di capire se e quanto si avvicineranno a quelli della Charger. Di certo, su questo argomento non manca la curiosità, nella speranza di avere un modello performante come in passato.
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