Brutte notizie dal governo italiano. Per i motociclisti è in arrivo una mazzata. Questa decisione non ci voleva
Il governo italiano è pronto a prendere una decisione che farà discutere, e certamente la scelta non farà piacere ai motociclisti. Dopo tanta attesa e la speranza di notizie favorevoli è in arrivo la mazzata.
La situazione economica del paese non è certo idilliaca, per questo il governo ha approvato diverse misure che puntano ad aiutare i cittadini e agevolarli alleggerendo i bilanci familiari, particolarmente sotto pressione visti i rincari che negli ultimi mesi hanno colpito molti settori.
Tra le misure confermate per il 2024 c’è anche il bonus per l’acquisto dei veicoli. Il governo offre a chi vuole comprarsi un veicolo nuovo la possibilità di godere di importanti agevolazioni economiche. Questo riguarda in particolare i veicoli elettrici (per incentivare la salvaguardia ambientale). L’età dei veicoli che circolano in Italia è in media tra le più alte d’Europa. In questo modo si spera anche di riuscire gradualmente a sostituire auto e moto più datate con modelli più nuovi e meno inquinanti.
Dopo i ritardi di questi ultimi mesi, sembrerebbe che la situazione relativa agli incentivi sia destinata a sbloccarsi nelle prossime settimane. Sono in arrivo però brutte notizie per i motociclisti.
Nel mese di Maggio, come detto, dovrebbe finalmente sbloccarsi la situazione legata agli incentivi, che riguarderanno sia i mezzi elettrici che quelli a motore a combustione. Non saranno coinvolte solo le auto, ma anche i motocicli. C’è però una brutta notizia per i motociclisti.
Nella manovra infatti saranno coinvolti solo i motocicli elettrici, escludendo quindi gli altri dalla manovra. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), ha smentito le voci di un rinnovamento del fondo per l’acquisto di moto a motore termico. Il DPCM prevederà dunque solo un rinnovamento dei bonus per i mezzi elettrici, e nessune ulteriori risorse per le moto termiche rispetto a quelle già esaurite ad inizio anno. Verranno dunque stanziati ulteriori 17 milioni di euro per chi volesse acquistare un motociclo a zero emissioni, che si aggiungeranno ai 3 milioni rimasti per un totale di circa 20 milioni.
Una vittoria a metà, insomma, per chi vuole comprare una nuova moto, che potrà beneficiare di aiuti in caso di scelta ecologica mentre dovrà incassare il rifiuto a rimpolpare i bonus per quanto riguarda i motori tradizionali.
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