Quando ci troviamo alla guida delle nostre auto non dobbiamo avere paura di rimanere a piedi. Ecco cosa fare per evitare problemi in caso di bisogno.
La bella stagione si sta avvicinando e sempre più spesso ci si ritrova a vivere con dei patemi alla guida. Le alte temperature, condite da condizioni ambientali in strada non sempre favorevoli, portano gli automobilisti a problemi frequenti. Quando ci si mette nell’abitacolo per affrontare un lungo viaggio noi vi consigliamo sempre di valutare, attentamente, i distributori più vicini, oltre che più economici.
Quando le tratte si fanno, particolarmente, lunghe e in luoghi sconosciuti la paura di finire a secco è costante. Spesso ci si affida all’autonomia che emerge dalla strumentazione elettronica, ma quasi mai è fedele. L’autonomia di carburante espressa in chilometri può variare in modo repentino in base allo stile di guida, all’uso di strumentazioni o dell’aria condizionata, mettendoci a serio rischio in strada.
Basta una banale disattenzione e su alcuni modelli, tra i quali potrebbe esserci anche la vostra auto, si possono riscontrare problemi seri. Dopo essere rimasti a secco alcune motorizzazioni diesel, pur ripristinando il livello giusto di carburante, potrebbero non avviarsi. I motori non partono e le cause dipenderebbero da elementi tecnici che equipaggiano Ford, Renault, Opel ed altri top brand.
Può succedere a tutti di rimanere senza benzina nel serbatoio, ma va considerato che molte auto hanno delle pompe elettriche disposte all’interno dei serbatoio di carburante. Si tratta di un elemento essenziale per le vetture perché, pur rimanendo senza carburante ma facendo il rifornimento grazie alla loro pressione di funzionamento, riescono a mettere in pressione l’impianto di alimentazione, permettendo al mezzo di ripartire. Circa il diesel sono state prese diverse decisioni scioccanti.
Se le auto non hanno questo elemento, pur pescando il carburante non riescono a spurgare l’aria che si è formata al momento dello stop, e non ripartono senza problemi. A quel punto dovrete chiamare il soccorso stradale per un trasporto d’urgenza nell’officina più vicina. Occorre programmare un viaggio, valutando tutti gli aspetti, a partire dai distributori più alla portata lungo il tragitto.
In caso disperato vi basterà staccare il tubo di aspirazione dell’aria dal motore, spruzzare il lucida cruscotti all’interno del tubo e contemporaneamente avviare l’auto. E’ una soluzione estrema ma la vettura ripartirà, facendo aumentare i giri al motore e consentendo alla pompa meccanica di aspirare finalmente il carburante immesso nel serbatoio.
Bagnaia ha vissuto un 2025 davvero nero e ormai il suo futuro sembra essere segnato.…
Il car market 2.0 sembra sempre più orientato a Est. Il CEO della Ford ha…
Marc Marquez ha finalmente messo le mani sul tanto desiderato nono titolo mondiale, con il…
Il Giappone si impone ancora con delle moto di indubbio valore e ora arriva la…
Marquez dovrà saltare diverse gare per infortunio, con Ducati che è molto preoccupata. Quando si…
Jorge Lorenzo ha voluto omaggiare il titolo mondiale vinto in Giappone lo scorso week-end da…