Citroen arriva in Italia con un nuovo SUV. Il prezzo è davvero allettante e ora la Dacia Duster è nei guai.
Traballa la leadership di Dacia nel campo degli Sport Utility Vehicle a costo contenuto. Il costruttore romeno è infatti insidiato da Citroen che, con il suo nuovo modello lancia il guanto di sfida direttamente alla popolarissima Duster. Fresco di presentazione a Parigi il SUV francese alza dunque l’asticella su più fronti, quello appunto che riguarda il posizionamento sul mercato, e quello più pratico legato alla proposta stessa, a partire da forme in netta discontinuità con il passato. Nello specifico sono sparite le linee tonde e fluide, a favore di profili più squadrati e geometrici; spiccano in particolare il cofano alto e orizzontale, come gli ampi parafanghi.
Lunga 4,39 metri, larga 1,79 e alta 1,66 metri, è stata realizzata in due versioni: da cinque e sette posti; l’abitabilità è ottima e grazie al passo di 2,67 metri è possibile godere di una buona capacità di carico che parte da 460 litri con i sedili in posizione. Basata sulla piattaforma di Stellantis Smart Car, ha tra i più di forza un importante ventaglio di motorizzazioni, ovvero benzina, elettrico e ibrido.
A muovere la Citroen C3 Aircross nella declinazione mista carburante/elettrico sono un propulsore Puretech 1.2 litri da tre cilindri e 136 cv e uno da 28 cv con batteria al litio da 48 volt, mentre la trasmissione è automatica a doppia frizione elettrificata e-CDT.
La full electric invece, propone una unità da 113 cv combinata con un accumulatore al litio-ferro-fosfato da 44 kWh. Attualmente ha un’autonomia di 300 km, ma per il 2025 è previsto un aggiornamento che la farà salire a 400. Se si utilizza la ricarica a corrente continua il passaggio dal 20 all’80% dell’energia si compie in appena 26 minuti, altrimenti se si usa la corrente alternata si va da circa tre ore a poco più di quattro, a seconda dei kW disponibili. Chi preferisce mantenersi sul tradizionale il Puretech turbo benzina eroga 100 cv e dispone di una trasmissione manuale a sei rapporti di classe Euro 7.
Aprendo le portiere troviamo un ambiente ben curato, con informazioni relative all’euro essenziali proiettate su un head-up display, mentre lo schermo per l’infotainment è da 10,25 pollici e non manca la connettività con Android Auto ed Apple CarPlay. Il costo? Si parte da 18.790 per arrivare a circa 30mila euro. Per tornare alla comparazione iniziale la Duster viene 17.900 euro.
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