Novità in arrivo per la sicurezza dei più piccoli in auto. Scopriamo insieme le regole aggiornate per proteggere i nostri bambini durante i viaggi.
Il mondo dei social media ci bombarda di immagini e video che spesso mostrano comportamenti pericolosi alla guida. Quante volte abbiamo visto bambini senza cinture o seggiolini, o auto che sfrecciano oltre i limiti di velocità? Questi esempi negativi possono influenzare il nostro modo di pensare e agire, mettendo a rischio la sicurezza di tutti, specialmente dei più piccoli. Ma cosa dice davvero la legge a riguardo? Come dobbiamo comportarci quando viaggiamo con i nostri figli? Il Codice della Strada ha delle regole precise che tutti i genitori e gli automobilisti devono conoscere e rispettare.
Viaggiare con i bambini non è solo una questione di comodità, ma soprattutto di sicurezza. Immaginate l’auto come una bolla protettiva: il nostro compito è assicurarci che questa bolla sia il più sicura possibile per i nostri piccoli passeggeri. Le norme del Codice della Strada sono studiare per rendere perfetta questa protezione: rispettiamole.
Per i bambini sotto i 150 cm di altezza o con meno di 12 anni, il seggiolino è un must. Non è un optional, ma un vero e proprio salvavita. Questi sistemi di ritenuta devono essere adatti al peso e all’altezza del bambino, sia per rispettare il codice che per la sicurezza del bambino.
Una volta superati i 150 cm o i 12 anni, i ragazzi possono usare le cinture normali, proprio come noi adulti. Ma attenzione: “possono” in questo caso significa “devono”. Non c’è scelta, la cintura va sempre allacciata.
Dove mettere il seggiolino? Il posto d’onore è il sedile posteriore, meglio se al centro.E’ il luogo più protetto e più lontano dai pericoli esterni. Se proprio dobbiamo metterlo davanti, ci sono regole precise da seguire. Per i più piccini, fino a 15 mesi, il seggiolino va montato contro il senso di marcia, con l’airbag spento.
Le multe per chi non rispetta queste regole sono salate: si va dagli 80 ai 323 euro, più 5 punti in meno sulla patente. Ma il vero prezzo da pagare potrebbe essere molto più alto: la sicurezza dei nostri figli non ha prezzo.
Dal 2019, c’è anche l’obbligo del dispositivo anti-abbandono. Sembra assurdo dimenticare un bambino in auto, ma purtroppo succede. Questo piccolo aiuto tecnologico può salvare vite.
Ricordiamoci sempre che la sicurezza dei nostri figli è nelle nostre mani. Rispettare le regole non è solo una questione di legge, ma di amore e responsabilità. Ogni viaggio è un’entusiasmante avventura, ma facciamo in modo che sia sempre un’avventura sicura.
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