La mania assurda del famoso calciatore con l’auto, fermava gli allenamenti se…

Che i calciatori siano scaramantici lo sappiamo tutti, ma alcuni vanno al di là di quanto è possibile immaginare. Oggi vi raccontiamo una storia di un ragazzo e della sua auto.

Qui la superstizione va ben al di là, tanto che era in grado di fermare gli allenamenti se una cosa non andava come diceva lui.

Ci troviamo di fronte a un calciatore che ha raccolto diversi record professionali in carriera, dimostrando di essere un ragazzo con grande voglia che ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo sacrificandosi per i suoi compagni di squadra. Una brava persona che ha fatto anche un grande salto provando la strada di allenatore proprio sulla panchina della squadra dove aveva raccolto tanto da calciatore.

Oggi vi raccontiamo una storia di passione, per il calcio, ma anche di grande superstizione. Gli sportivi non sono nuovi a questi episodi, basti vedere quanto fa il tennista Rafael Nadal ogni volta che si appresta a servire, oppure tanti calciatori che entrano in campo saltellando fino ad allenatori come Giovanni Trapattoni che in questo campo si fa ricordare per il gesto di gettare sale attorno alla panchina come porta fortuna cosa che però nel 2002 in Corea non portò bene come lui sperava. Ahn e Byron Moreno fecero il resto.

Il calciatore e il suo gesto scaramantico

Il giocatore è Gennaro Volpe, centrocampista che ha fatto la storia della Serie B e C e che si è raccontato nella biografia, scritta da Matteo Fantozzi, col titolo Gennaro Volpe Sudore e Cuore edito nel 2021 da Santelli Editore.

Da buon napoletano il calciatore era molto scaramantico, era in grado di interrompere gli allenamenti dell’Entella qualora non fosse stato libero il suo parcheggio solito dietro lo stadio Comunale di Via Gastaldi a Chiavari. Una carriera fatta anche di riti per un calciatore scaramantico e che in campo ha sempre dato davvero tutto.

Personaggio estremamente simpatico e corretto è un uomo che sul campo di calcio ha sempre dato tutto e nonostante non abbia raggiunto la Serie A è riuscito a fare comunque la differenza ovunque ha giocato. Cittadella, Mantova e Virtus Entella viene ricordato dai loro tifosi come un calciatore molto attaccato alla maglia, onesto e leale. Non tutti però sapevano il fatto che è davvero molto scaramantico e che ci tiene a determinati particolari.