Giorgia+Meloni+lancia+l%26%238217%3Ballarme%3A+adesso+rischia+di+cambiare+tutto
bicizenit
/2024/09/19/giorgia-meloni-lancia-lallarme-adesso-rischia-di-cambiare-tutto/amp/
News

Giorgia Meloni lancia l’allarme: adesso rischia di cambiare tutto

Published by
Alessandro

Giorgia Meloni lancia l’allarme per le industrie del nostro Paese. Cosa succederà, ora? Tutti i dettagli di uno scenario che tiene sotto scacco produttori e acquirenti: sarà rivoluzione totale?

Sono giorni roventi per le industrie italiane. Soprattutto per il settore dell’Automotive, alle prese com’è con una vera e propria rivoluzione all’orizzonte. La questione dazi tiene sotto scacco gli investitori cinesi, ma rischia di rappresentare un cortocircuito ed una contraddizione che non gioverà alle tasche degli italiani. Auto elettriche e batterie per auto elettriche (sempre prodotte dal Dragone Rosso) ancora più care, con conseguenze nette sul prezzo finale del prodotto.

Giorgia Meloni lancia l’allarme, cosa sta succedendo in Italia? (ANSA) bicizen.it

Al netto di questo scenario, l’allarme che arriva da Montecitorio è chiaro: “Il settore dell’industria automobilistica potrà ricevere scossoni e cambiamenti radicali a breve”. Parole del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha utilizzato toni chiari e secchi in occasione dell’assemblea 2024 di Confindustria a Roma.

A preoccupare la Premier è soprattutto il ruolo che l’automobile rappresenta nella società moderna. Un qualcosa che per anni ha rappresentato il principale vettore di sviluppo, ma che ora non sembra più rientrare nella sfera di priorità ed interesse delle nuove generazione. Un allarme che colpisce in particolar modo il potenziale reddito dell’Automotive, a rischio sotto i colpi della rivoluzione di pensiero e di acquisto dei più giovani.

Allarme Giorgia Meloni, nel mirino l’Automotive: i dettagli

La Premier Meloni, dunque, è stata chiara: “Serve una visione nitida di ciò che serve in Italian, in Europa e nell’Occidente. Dopo anni da tramite dello sviluppo, l’auto non fa più parte delle priorità dei più giovani. E presto non saranno più disposti a investire i propri guadagni verso le quattro ruote. Bisogna farsi due conti e capire come prevenire e risolvere la questione”.

Auto dalla Cina, il Governo Meloni lancia l’allarme: i dettagli (Press Media) bicizen.it

L’allarme lanciato dal Presidente del Consiglio trova risposta dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini: “La filiera italiana dell’industria automobilistica versa in stato di grave difficoltà. Il mercato europeo dell’elettrico viene regalato alla Cina, mentre noi depauperiamo il nostro futuro. Abbiamo investito gran parte del nostro raccolto per l’abbattimento delle emissioni, ma il settore auto resta a forte rischio. Bisogna cambiare il mercato europeo delle emissioni di CO2″.

Parole che hanno il sapore dello stato di allerta, ma che faticano nel trovare una soluzione immediata. La sensazione è che i prossimi mesi saranno cruciali per il destino dell’Automotive italiano. E anche di quello Europeo…

Alessandro

Recent Posts

Cosa beve Pogacar dopo la corsa: la bevanda rigenerante che lo fa volare sui pedali

Il Tart Cherry Extract sta cambiando anche il ciclismo. Scopriamo l'integratore di Enervit che vediamo…

5 ore ago

Dacia, risultato storico: ecco l’eccezionale traguardo raggiunto dalla casa rumena

La Dacia continua a far sognare i suoi fan, ed ha appena raggiunto un numero…

8 ore ago

La GS ormai è il passato: BMW cala la carta vincente

La BMW in questi ultimi anni ha dimostrato di poter dare vita ad alcune delle…

14 ore ago

Che batosta per Salvini: addio a oltre metà degli autovelox in Italia

Il nuovo Codice della Strada di Matteo Salvini ha fatto molto discutere, ma gli autovelox…

16 ore ago

Dalla Cina arriva un nuovo brand premium che segnerà la fine della Maserati

Diversi marchi premium europei dovranno far fronte al successo di un competitor cinese. Le linee…

1 giorno ago

Questo monopattino va più veloce di un’auto: mai visto nulla del genere

I monopattini elettrici possono essere piuttosto performanti. In Italia vi abbiamo già riportato numerosi casi…

1 giorno ago