Codice della Strada rivoluzionato, bisogna “tornare” a fare l’esame per la patente: i cambiamenti

Matteo Salvini si augura con il nuovo Codice della Strada diventi legge prima di Natale. Andiamo a scoprire i particolari sulle novità.

Se ne parla ormai da tempo, ma finalmente, sembra si sia arrivati vicini alla sua approvazione. Il ministro Matteo Salvini spera che il nuovo Codice della Strada possa essere approvato entro Natale, e sono previste un gran numero di novità, in modo da aumentare la sicurezza stradale e punire severamente chi commette gravi errori nel nostro paese. La speranza è quella di limitare al massimo gli incidenti provocati da distrazioni, abuso di alcol e droghe ed utilizzo dei telefonini.

Martedì 22 di ottobre, in commissione Ambiente, è stata discussa l’approvazione del Codice della Strada, che ora è pronto per passare all’esame in Aula intorno alla metà di novembre. Tra le novità principali segnaliamo l’ergastolo della patente per coloro che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati gravi, come l’omissione di soccorso a seguito di un incidente. Saranno previsti dei corsi di educazione stradale anche alle scuole superiori che daranno diritto a due punti in più sulla patente.

Codice della Strada, ecco i cambiamenti più importanti

Inoltre, nel nuovo Codice della Strada è prevista la sospensione della patente da 7 a 15 giorni per chi lo infrange, ma anche la decurtazione di 20 punti per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h, passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove è vietato, sorpasso vietato a destra, mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico, così come la mancata precedenza.

Inoltre, occorrerà osservare anche il rispetto della distanza di sicurezza. Attenzione poi a circolare contromano o a commettere altre gravi infrazioni in autostrada, perché d’ora in avanti verrà usato il pugno di ferro. La patente verrà poi sospesa brevemente per mancato o irregolare uso del casco su mezzi a due ruote, oltre che per il mancato o irregolare uso delle cinture di sicurezza, ma anche dei seggiolini per bambini. Inoltre, la patente verrà brevemente sospesa anche per l’uso del cellulare alla guida.

Se si viene pizzicati alla guida con il cellulare alla guida, si incappa in una multa che va dai 250 ai 1.697 euro se è la prima volta, con uno stop alla patente dai 15 giorni ai 2 mesi. L’importo sale ad una cifra compresa tra i 350 ed i 2.588 euro con sospensione da 1 3 mesi in caso di recidiva. Inoltre, anche i monopattini ora dovranno essere dotati di assicurazione, targa e frecce, in modo da risultare più sicuri, con chi è a bordo ed i minorenni che dovranno usare il casco.