Le Alfa Romeo hanno tutte o quasi lo stesso tratto distintivo. Proviamo a capire nel dettaglio di cosa si tratta di preciso.
L’Alfa Romeo è da sempre uno dei Marchi più rinomati tra quelli italiani. Da sempre ha rappresentato sinonimo assoluto di stile, efficienza sportività. D’altronde la stessa Ferrari nasce da una costola di questo prestigioso Brand. Negli anni, nonostante dei momenti di crisi ha resistito, arrivando ai giorni nostri come una delle Aziende più prestigiose tra quelle italiane.
In particolare dopo qualche anno buio è tornata alla carica alla fine degli anni ’90 grazie all’Alfa Romeo 156 che ha dato una nuova svolta al Brand. Un cambio di rotta decisivo che ha portato alle auto che oggi stiamo apprezzando come la Giulia, la Tonale e la Stelvio. Un’Alfa Romeo però non ha di certo bisogno di presentazioni, ha infatti da sempre o quasi degli stilemi estetici che si ripropongono su tutti i modelli.
Uno dei primissimi segni distintivi è dato dal famoso scudetto che ingloba al suo interno, in alto, il logo Alfa Romeo con il Biscione e la bandiera di Milano al suo interno. Il primo modello con questo tratto distintivo è della seconda metà degli anni ’30, quando fu battezzata la 6C 2300. Lo scudetto è apparso in varie declinazioni negli anni, a volte allungato, a volte triangolare, a volte più tondeggiante e anche la griglia al suo interno ha subito varie modifiche sino all’ultima della Junior, che ha una griglia che ricalca la forma del logo Alfa.
L’altro segno distintivo dell’Alfa Romeo è poi dato dal trilobo. Per esigenze di raffreddamento del motore fu deciso di inserire due aperture laterali sul frontale, divise al centro dall’altra presa d’aria che era per l’appunto lo scudetto. Queste tre aperture nel loro insieme si chiamano trilobo e sono presenti su quasi tutti il modello del Marchio. La prima ad averlo fu la 1900, l’auto prodotta dal Brand milanese dopo la seconda guerra mondiale.
Ci sono stati anni in cui il trilobo era sparito dall’Alfa Romeo, ma i progettisti hanno di recente confermato che questo “simbolo” ora è tornato in pianta stabile su tutte le vetture del Biscione. Nel 2014 la Harrison Custom Guitar Works ha addirittura realizzato una chitarra elettrica ispirandosi al famoso scudetto Alfa Romeo. Di questa ne esistono appena 11 esemplari.
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