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Ducati, rivelato il problema della GP23: ecco perché Marquez andava meno di Martin e Bagnaia

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Giovanni Messi

La Ducati ha schierato, nel corso del 2024, due moto molto differenti sul fronte delle performance. Svelato il difetto della GP23.

Il dominio della Ducati è stato assolutamente implacabile nel corso del 2024, considerando che la casa di Borgo Panigale ha vinto tutte le gare tranne quella di Austin, dove si è imposto Maverick Vinales sull’Aprilia. Rispetto alle altre stagioni, è stata evidente la differenza tra la nuova e la vecchia moto, con la quale solamente Marc Marquez è stato competitivo, ottenendo tre vittorie. La maggiore differenza la si è notata sul fronte dell’accelerazione e della potenza pura, complicando e non poco la vita dei rider dei team privati nei vari rettilinei incontrati nel campionato.

Marquez in azione (ANSA) – Bicizen.it

Nonostante questa netta inferiorità tecnica, Marquez ha chiuso terzo nel mondiale piloti, persino davanti ad Enea Bastianini, di cui andrà ad ereditare il posto in sella alla moto ufficiale. La Ducati ha dunque fatto un enorme step tra la moto 2023 e quella 2024, e nel corso delle ultime ore, uno dei rider della GP23 ha descritto uno dei problemi principali della moto, che è sicuramente stato fatale per le velleità di titolo del nativo di Cervera. Stavolta però, non è stata tirata in ballo la potenza, ma il comportamento delle gomme Michelin pensate per il 2024.

Ducati, ecco la spiegazione di Alex Marquez

Nel corso di un evento organizzato da Estrella Galicia, uno dei grandi protagonisti è stato Alex Marquez, fratello di Marc ed alfiere del Gresini Racing. Dopo aver vinto due Sprint Race nel corso della passata stagione, sono arrivate poche soddisfazioni, a causa di una Ducati Desmosedici GP23 nettamente inferiore alla GP24. Lo spagnolo ha trovato una spiegazione nelle gomme per provare a giustificare la differenza di performance tra le due moto.

Marc Marquez in azione (ANSA) – Bicizen.it

Ecco le sue parole: “Il 2024 è stata una stagione di alti e bassi, credo sia corretto definirla così, ma è anche vero che ho imparato più che mai in passato. Quest’anno le moto ufficiali hanno fatto dei passi in avanti enormi, la GP24 si è comportata alla perfezione con la nuova gomma posteriore, la GP23 non sembrava fatta per questo pneumatico. Questo ha portato i problemi della vecchia Ducati ad aggravarsi, ed è per questo che abbiamo sofferto così tanto. Credo che, in ogni caso, sia stato positivo aver fatto un’esperienza. In alcuni momenti, come in Germania, siamo stati veloci e vicini alla GP24, altre volte no. Dobbiamo crescere per i prossimi anni“.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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