Marc Marquez è pronto per andare all’attacco del suo primo titolo mondiale in sella alla Ducati. L’allenamento sulla Panigale è spaventoso.
L’avventura di Marc Marquez con il team ufficiale di casa Ducati sta per iniziare, e dopo il test di Barcellona, il rientro in pista a Sepang è ormai dietro l’angolo. Lo spagnolo è pronto per andare a caccia di quel nono titolo mondiale che gli sfugge da oltre un lustro, e per la prima volta dopo tanto tempo, tornerà ad avere a disposizione la moto migliore, nella squadra di riferimento. I bookmakers, anche in Italia, lo danno per grande favorito, ma Pecco Bagnaia non ha alcuna intenzione di partire da sconfitto.
Il tre volte campione del mondo dovrà vendicare la beffa subita da Jorge Martin e l’onta, perché tale è, di essere stato sconfitto da un pilota di un team privato, la Pramac di Paolo Campinoti, e quale miglior occasione per farlo se non provando a battere il pilota più forte in assoluto. In attesa dei test previsti in Malesia, Marquez ha dato spettacolo in sella alla Ducati Panigale V2, dimostrando di essere carico come non mai per quella che sarà una stagione storica, vada come vada.
Il debutto nel team factory Ducati si avvicina giorno dopo giorno per Marc Marquez, che in questi giorni è tornato in sella per una sgambata. Lo spagnolo ha girato sull’Aspar Circuit di Guadassuar di Valencia, impressionando con una versione di serie della nuova Panigale V2. Si tratta di una bicilindrica sportiva che è stata svelata ad EICMA, che nella sua versione da corsa prenderà presto parte al mondiale Supersport. Il nativo di Cervera ha alternato il nuovo al vecchio modello, ed è stato molto veloce secondo quello che racconta il cronometro della sessione.
Infatti, Marquez ha eguagliato, girando in 1’12”2 il record ufficioso della pista in questione per moto della classe Supersport, che è stato stabilito da David Alonso tempo fa con una Yamaha R6, che però aveva montato un kit che la rendeva una Supersport a tutti gli effetti. Marc, invece, ha ottenuto questo crono con la versione stradale. Il CEO della Ducati, Claudio Domenicali, ha confermato che il #93 ha girato all’Aspar Circuit con la versione stradale standard, totalmente di produzione e con lo scarico standard. Dunque, il risultato è notevole.
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