Davide Tardozzi ha parlato delle caratteristiche di Bagnaia alla presentazione della nuova Ducati. Ecco perché non è come Valentino Rossi.
Per Pecco Bagnaia sta per iniziare una stagione fondamentale, una possibile sliding door verso una carriera ancor più costellata di successi e soddisfazioni. Il tre volte iridato deve riscattare un 2024 che lo ha visto cedere ad Jorge Martin, perdendo un titolo con la Ducati ufficiale contro il team privato Pramac, a causa di un numero eccessivo di errori e cadute, alternate a prove da fenomeno assoluto. La costanza, ancora una volta, è mancata al rider torinese, che però stavolta non è riuscito, come aveva fatto nei due anni precedenti, a vincere comunque il titolo mondiale.
Al suo fianco ci sarà ora colui che è ancora oggi considerato il più forte di tutti, vale a dire Marc Marquez, che per la prima volta dal 2019 tornerà ad avere la concreta possibilità di lottare per il titolo, avendo a disposizione la moto migliore, nel team più forte. Bagnaia potrà finalmente smentire critici e scettici, ma dovrà essere perfetto per avere ragione del nativo di Cervera. Da parte sua, ci sarà bisogno di una stagione senza errori, pur andando più forte rispetto al passato.
Non è un mistero che Pecco Bagnaia venga da sempre considerato l’erede di Valentino Rossi, l’allievo che doveva raccogliere un’eredità pesantissima, e che ha già portato a casa due titoli mondiali. Secondo il team manager Ducati Davide Tardozzi, interpellato sull’argomento alla presentazione di Madonna di Campiglio, il tre volte iridato ha una sua personalità, ed è una persona ben diversa dal pilota di Tavullia, perfettamente in grado di far valere le proprie ragioni ed i propri pareri. Di certo, non è una copia del suo idolo e maestro.
Ecco il commento di Tardozzi: “Pecco è Pecco, non è Valentino Rossi, che è un grande campione, un vero e proprio idolo anche per me. Tuttavia, Pecco ha le sue idee, ed è una persona che se non la pensa come Valentino, è in grado di dirglielo senza problemi. Ha una sua personalità e secondo me diventerà sempre più forte. Non è la copia di nessuno e non è gestito da nessuno, e noi dovremo essere bravi a gestire questa nuova coppia con Marc. Tutto potrà accadere, saranno i dettagli a determinare l’esito della sfida“.
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