Guida autonoma, “non riconosce i bambini”: stop improvviso al progetto

Sembrava essere la grande novità che avrebbe rivoluzionato l’industria delle quattro ruote, ma la General Motors ha bloccato tutto. Ecco cosa è accaduto.

La guida autonoma è uno dei temi che più sta animando gli animi negli ultimi anni. Per quanto vi siano tantissimi elementi positivi dietro ad una certa innovazione, l’uomo si sta esponendo ad una nuova concezione di trasporto che avrà un impatto devastante sul mondo. Non parliamo solo di lavoro e produzione, ma anche del ruolo stesso dell’automobilista.

Guida autonoma, "non riconosce i bambini":
Problema guida autonoma (media press) bizen.it

Negli Stati Uniti e in Giappone la spinta verso una guida, totalmente, autonoma si è già fatta molo pressante. L’esigenza è quella di risultare dei semplici passeggeri, mentre il mezzo ci porterà a destinazione, ma è una opzione sicura? Tesla in primis ha fatto della soluzione tecnologica indipendente un suo comandamento con l’idea di una mobilità sempre più sostenibile. La Cruise è nata proprio allo scopo di rendere possibile quello che decenni fa era solo nella mente degli ingegneri del settore.

La Cruise LLC è una azienda americana di automobili a guida autonoma con sede a San Francisco. In California Kyle Vogt e Dan Kan, 10 anni fa, hanno dato vita al progetto, diventando una filiale di General Motors. L’introduzione di taxi autonoma ha portato ad infinite polemiche e anche a spiacevoli incidenti. Ora l’azienda ha deciso di fermare la distribuzione di veicoli autonomi negli Stati Uniti a seguito di diverse collisioni e della sospensione del permesso di gestire taxi robot in California.

Guida autonoma, scoppia il panico negli Stati Uniti

Forbes ha messo in primo piano tutti i problemi derivati dai mezzi della società fondata negli Stati Uniti. Il CEO di Cruise, Kyle Vogt, avrebbe tenuto una riunione straordinaria nella quale ha comunicato che sospenderà temporaneamente la produzione dei suoi pulmini completamente autonomi Origin per una problematica che mette già i brividi ai genitori.

Guida autonoma, scoppia il panico negli Stati Uniti
Origin bus (media press) bizen.it

Il bus non ha pedali o volante e avrebbe dovuto rendere più facile la vita a tutti, come potrete vedere nel video in basso del canale YouTube The Robot Report. Come spesso accade nella vita i problemi nascono alla prima collisione. La società ha dovuto affrontare un controllo normativo a seguito di un incidente in cui uno dei suoi mezzi ha trascinato una donna che era stata investita da un’altra vettura e non è tutto.

Secondo un report pubblicato su The Intercept il software di Cruise avrebbe dei problemi nel riconoscere i bambini. Naturalmente il CEO ha preferito evitare polemiche, ammettendo che sarebbero pronti a riavviare la produzione presto, ma dovranno sfruttare con saggezza il tempo a disposizione. Forbes ha confessato che un portavoce di GM ha confermato che la società stava temporaneamente sospendendo la produzione dei furgoni robot.

Il linea generale, riteniamo che i veicoli autonomi trasformeranno il modo in cui le persone si muoveranno nel mondo e Origin è una parte importante del viaggio AV: è il primo mezzo scalabile mai progettato opportunamente per le corse autonome e renderà i trasporti più accessibili“, ha affermato il portavoce. Se di mezzo c’è la salute della gente e dei bambini, le flotte non sono ancora pronte per invadere le strade di tutto il mondo.

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