Formula Uno, che gaffe! Nessuno ci aveva pensato

La Formula Uno è una disciplina seguita da milioni di persone, ma ogni tanto, non tutto va come immaginato dalla federazione.

In questi anni, la crescita della F1 è davvero straordinaria, tanto è vero che ormai la competizione attira moltissimi appassionati anche dapPaesi che in passato non era così entusiasti dall’idea di ospitare o semplicemente seguire queste corse. Lo si vede soprattutto negli Stati Uniti, terra che in passato era la Patria della Nascar e della Indy Car.

Grosso problema in Formula Uno in arrivo
F1, che gaffe! (Ansa – bicizen.it)

Va ricordato come il rapporto tra gli USA e la F1 sia sempre stato di amore e odio. Lo si vede infatti nel momento in cui si torna con la memoria agli anni ’70 e ’80, dove per diverse edizioni ci sono state due gare in questa nazione, una per la costa occidentale e una per quella orientale.

Non sono mai mancate nemmeno le polemiche. Per esempio quando la F1 corse a Dallas nel 1984, con la gara che fu considerata estremamente pericolosa viste le scarse misure di sicurezza e i muretti a pochi passi dalla pista. Per diverso tempo dunque la F1 si è allontanata dalla nazione a stelle e strisce, prima di tornare con il Gran Premio di Austin.

Il Mondiale 2021 è stato però uno stimolo tale da portare la nazione ad appassionarsi alle vicende della F1. Dunque dal 2022 vi è stata l’aggiunta di Miami e in questo 2023 siamo ormai prossimi al terzo GP statunitense. Per la prima volta nella storia toccherà a Las Vegas, ma a quanto pare ci sono dei parametri che meritano un approfondimento.

Brown attacca la F1:” Troppo freddo a Las Vegas”

La maggior parte delle persone conosce Las Vegas per sentito dire e per gli innumerevoli film che la vedono come protagonista. Gioco d’azzardo, divertimento e tanto altro, con le pellicole che avvengono sempre con un sole caldo che illumina il Nevada, territorio circondato dal deserto. Proprio quest’anno si tornerà a correre nella cittadina del peccato, dopo una fallimentare esperienza che la FIA aveva avuto in loco decenni fa.

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Ross Brawn (Ansa – bicizen.it)

Farà anche caldo, però anche a Las Vegas prima o poi arriva l’inverno e le temperature si abbassano e proprio questo è il dubbio di Ross Brawn. Il fenomenale ingegnere che rese grande la Ferrari di Schumacher ha parlato a TalkSport di recente e ha cercato di far capire come la scelta di far correre a Las Vegas in una serata di novembre non sia la migliore delle idee.

Inizialmente, nessuno ha considerato il fatto che in questo periodo di sera a Las Vegas fa davvero molto freddo e rischia di essere un problema per gli pneumatici. Si tratta di una sfida far funzionare le automobili di F1 in condizioni così difficili e siamo di fronte a un’esperienza che la massima competizione non ha mai vissuto prima“. Dunque dal caldo atroce del Qatar è giunto il momento di passare al freddo di Las Vegas secondo Ross Brawn.

Effettivamente, fa strano pensare a un tracciato di F1 al di sotto dei 10° come temperatura esterna. La gara infatti si correrà in Italia alle 7 di mattina, ma in realtà a Las Vegas saranno le 22 del sabato sera. Stando a quanto si può leggere da weather.com, la temperatura dovrebbe oscillare tra i 13 e i 9° e non sarà semplice per le monoposto rimanere saldamente in pista. Un problema non considerato – o forse sottovalutato – dall’organizzazione della FIA solitamente estremamente vigile su questo piano.

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