Vi ricordate la Coppa Cobram? Fantozzi è “tornato in vita”.

Fantozzi è un personaggio straordinario che ha segnato la storia del nostro spettacolo e non solo. Paolo Villaggio è “tornato in vita” ai giorni nostri. Vi ricordate la Coppa Cobram?

Sicuramente uno dei momenti più iconici della saga è legato al ciclismo, quando il ragioniere sale in sella, costretto dal suo capo, e all’urlo “alla bersagliera” il sellino si sgancia e finisce per farsi molto male.

Il ritorno di Fantozzi
Fantozzi “torna in vita” (ANSA) BiciZen.it

Scomparso nel luglio del 2017 a 85 anni dopo aver scritto alcune delle pagine più belle della nostra televisione e anche del nostro cinema. La storia di Fantozzi nasce tra libri e televisione su un’idea proprio del comico genovese. L’idea è quella di raccontare un uomo medio che subisce angherie dai suoi superiori e dalla vita stessa. Nel 1975 debutta al cinema su regia di Luciano Salce che dirigerà anche il film successivo.

Diventa presto una macchietta inimitabile che mette al centro del racconto anche il nostro paese. A Ugo, questo il suo nome, ne succedono di ogni tipo e persino la moglie lo umilia sottolineando che “lo stima moltissimo” quando invece sarebbe chiamata a dirgli un “ti amo” spontaneo. Non tutti però si ricordano che il ciclismo fu protagonista della saga cinematografica in diversi capitoli.

La Coppa Cobram e il ritorno di Fantozzi

Fantozzi non è mai andato via, vista l’imponenza di questo personaggio e la sua forza dirompente. Tra i momenti cult c’è sicuramente quello di Fantozzi contro tutti dove il nostro protagonista è chiamato a partecipare alla famigerata Coppa Cobram, una gara ciclistica a eliminazione. Il capo di Fantozzi è un grande appassionato di due ruote e obbliga i suoi dipendenti a gare estenuanti e al limite dell’umano.

Fantozzi e la Coppa Cobram
Fantozzi, cosa è la Coppa Cobram? (BiciZen.it)

Da sette anni è tornata la Coppa Cobram come manifestazione svolta sul Garda. Come leggiamo sul sito ufficiale di questo evento, andato per l’ultima volta in scena lo scorso 23 aprile, si tratta di una “gara ciclistica amatoriale e demenziale a velocità moderata, assolutamente non competitiva e a numero chiuso”. Ovviamente l’obiettivo è quello di fare sport ma anche di dare ai protagonisti di questa avventura un connotato divertente citando un film che è un vero cult.

Sui social network circolano molte foto che ci dimostrano ancora una volta come l’intento di questo evento sia soprattutto ironico, anche se non manca un po’ di sano sport all’aria aperta. E chissà che questa manifestazione anno dopo anno non venga estesa anche a livello nazionale.

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