Storica macchina da rally finita nel dimenticatoio: è rarissima, ne esiste solo un esemplare al mondo

Le automobili da rally hanno sicuramente un certo fascino. Quella che stiamo per vedere è rarissima, scopriamo di più in merito. 

Le automobili da rally hanno davvero un fascino a dir poco straordinario. Non c’è la benché minima ombra di dubbio a riguardo. La Lancia 037, la Delta S4, la Stratos, la Subaru Impreza e via dicendo. Tutte automobili memorabili e che sicuramente hanno lasciato un’impronta ben marcata nella mente e nella memoria degli appassionati e degli addetti ai lavori.

peugeot rally storica rarissima
Auto da rally storica (bicizen.it – Canva)

All’interno di questo articolo vedremo anche un’altra vettura davvero memorabile nonché rarissima. Di sicuro, e di questo non nutriamo davvero nessun dubbio, anche tale esemplare non sarà stato dimenticato dagli amanti delle corse. 

Auto da rally storica e rarissima: la sua storia è incredibile 

La Peugeot, svariati anni fa, realizzò una sola 305 V6. Parliamo di una vettura di medie dimensioni disegnata da Pininfarina e pensata per il mondiale di rally. L’obiettivo era quello di sostituire la 304. Come? Prendendo la 305 base e irrobustendone il telaio, allargandone le carreggiate e realizzando un motore V6 aspirato da 2,5 litri e capace di erogare fino a 250 CV di potenza massima. Oggi non sembrano tantissimi, ma per l’epoca – non eravamo neanche nel 1980 – erano davvero tantissimi. Soprattutto considerando che la versione di serie superava di poco i 100 cavalli.

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Peugeot, prototipo storico rarissimo (bicizen.it – Ansa)

Il motore venne realizzato dalla Peugeot in collaborazione con Renault e Volvo. Fu in seguito modificato dalla Peugeot Sport. Appena terminato, venne montato in posizione arretrata e abbassata vicino all’abitacolo. In questo modo fu possibile distribuire meglio i pesi e il baricentro. La trazione era di tipo posteriore. Esteticamente parlando, la 305 era larga e fin troppo pesante: proprio per questo motivo, per ridurne il peso le lamiere vennero sostituite da alluminio e materiali sintetici vari. Parliamo dunque di un progetto veramente molto interessante, che però non ebbe chissà quale roseo futuro.

A mettere fine a questa realizzazione fu l’arrivo dei motori turbocompressi e delle vetture pensate per il Gruppo B. Ragion per cui Jean Todt, direttore di Peugeot Sport all’epoca, decise di accantonare il progetto per dedicarsi alla 205 Turbo 16. La scelta si rivelò a dir poco corretta, visto che la 205 vinse due titoli mondiali piloti e altrettanti costruttori. E la 305 V6? Ormai ne rimane un solo modello, ovvero il pilota che era in via di sviluppo e che è possibile ammirare e scoprire al museo storico Peugeot o agli eventi e ai saloni internazionali. 

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