Moto, devi averlo sempre a bordo: ma è una legge molto strana

Anche le moto possono avere delle leggi molto particolari come quella che stiamo per raccontarvi. Nonostante questo va seguita e ci obbliga a portare una cosa sempre a bordo.

Le due ruote sono una passione per milioni di italiani, ma non tutti sono consapevoli che esistono delle regole anche molto particolari.

Per capire da vicino qualcosa sul mondo delle moto dobbiamo analizzare qualche dato. In base ai dati ACI nel 2022 circolavano in Italia oltre sette milioni di motocicli, oltre dieci citando anche i ciclomotori non iscritti al registro del PRA. Si è vissuto così un incremento di quasi 150mila moto su quanto visto nell’anno precedente.

Numeri che fanno capire come moltissimi italiani hanno una moto e la utilizzano regolarmente. Soprattutto nelle grandi città queste permettono di viaggiare con maggiore tranquillità in situazioni complicate e di traffico intenso. Proprio questo mezzo ci permette di divincolarci con maggiore tranquillità senza problemi.

Andiamo però ora a leggere una regola che è davvero al limite dell’assurdo tanto che si è scesi in piazza con le firme per chiederne l’abolizione. Ma scopriamo meglio di cosa si tratta.

Moto ecco cosa avere sempre a bordo

Ebbene sì, sembra una barzelletta eppure è realtà, una legge che ha scosso un’intera nazione tanto da portare a delle riflessioni che sono abbastanza importanti da tenere sotto osservazione.

In Romania è obbligatorio portare a bordo in moto due triangoli riflettenti e un estintore che possono essere sì utili, ma che creano non poco imbarazzo nella guida. La Federazione Europea delle Associazioni Motociclistiche ha parlato di questo kit di sicurezza oltre a quello del primo soccorso.

La polemica è nata quando si ès coperto che questa regola non era conosciuta e seguita nemmeno dalle Forze dell’Ordine romene. La FEMA ha poi successivamente inviato al Parlamento una petizione con richiesta di annullamento dell’obbligo almeno del trasporto dell’estintore a bordo. In una settimana si è arrivati a raccogliere addirittura 8mila firme.

A questo si aggiunge il fatto che le moto oggi sono dotate di tasto che interrompe flusso di elettricità per evitare che la due ruote vada a fuoco. Inoltre va specificato che il triangolo ha maggior senso per segnalare l’incidente di una macchina mentre diventa tutto più facile quando parliamo di una moto che si può spostare senza necessità di segnalare per forza la rottura del veicolo. E insomma chissà che questa legge non possa arrivare anche nel nostro paese seppur appare davvero molto complicato anche solo immaginarlo.