La spider misteriosa: nessuno sa da dove sia arrivata ma è un bolide

Un esemplare unico di un modello iconico che è riuscito grazie allo stile a stregare gli appassionati di tutto il mondo.

Il mondo delle auto ha abituato gli appassionati a vedere veicoli inusuali che poi si sono rivelati esemplari unici o puri esercizi di stile, si tratta di auto che hanno come base dei veicoli esistenti ma che poi sono stati stravolti sia sotto la carrozzeria che a livello visivo. Quando se ne ha l’occasione di vederne uno da vicino non si può fare a meno di restare fermi a fissarlo perché è davvero un qualcosa di inusuale e ce ne si rende conto.

La spider misteriosa: nessuno sa da dove sia arrivata ma è un bolide
Supercar – Bicizen.it

Auto di questo tipo sono presenti a mostre o eventi particolari dove sono invitate perché rappresentano un qualcosa di fuori dall’ordinario, i proprietari non mirano alla fama di conseguenza non le sponsorizzano. Per questo motivo molti appassionati non ne conoscono l’esistenza e l’effetto sorpresa è garantito.

Effetto sorpresa che naturalmente fa incuriosire quando ce le si trova davanti cercando di cogliere i dettagli che le rendono così esclusive. Per alcune non è facile dato che sono state stravolte ma per altri esemplari è facile riconoscere da dove derivano.

Un modello assurdo

Uno di questi esemplari è la Mustang SVO MGB Roadster come suggerisce il nome la base è di MGB vettura spider degli anni ’60 che ha venduto milioni di esemplari in tutto il mondo mentre il gruppo motore/sospensioni e cambio appartiene alla Mustang SVO un modello particolare prodotto nel biennio 1984-86 che ha prestazioni diverse da una normale Mustang. La loro unione ha dato vita a quest’auto che si definisce esemplare unico, infatti è l’unica al mondo. Frutto dell’ingegno di appassionati che ricercavano una roadster dalle linee sinuose con un motore molto potente da sfruttare in ogni situazione.

Un qualcosa di mai visto
E’ l’unione di una MGB ed una Mustang SVO (Silodrome.com – Bicizen.it)

L’auto è dotata di un motore 4 cilindri turbo compresso che grazie alla sua compattezza è entrato agevolmente nel cofano della MGB. Al motore è stato accoppiato il cambio SVO a 5 marce di conseguenza la potenza non manca, sono 175 cavalli ma il poco peso ne fa sentire di più.

Inoltre sono stati montati per finire l’esemplare gomme 225/50 all’anteriore e 295/50 al posteriore con l’obiettivo di fornire all’auto il massimo della trazione perché nonostante il motore sia relativamente potente l’auto è predisposta a partire sgommando se la si guida in maniera poco ortodossa. Un progetto molto particolare che dimostra ancora una volta l’assenza di limiti della fantasia.

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