Auto elettriche, arriva lo stop definitivo: decisione clamorosa del Governo

Le auto elettriche continuano a far discutere, ed ora è arrivata una decisione destinata a far scattare delle nuove polemiche.

Il mondo delle quattro ruote ha subito una nuova, brutta notizia, che riguarda le auto elettriche in particolare. Le vetture ad emissioni zero non riescono ad aumentare la loro quota di mercato, che in Italia è al 2,9% nei primi mesi del 2024, in calo rispetto al già bassissimo 4% raggiunto al termine dello scorso anno. La situazione non accenna a migliorare, con la tanto agognata parità dei prezzi con termiche ed ibride che è ancora ben lontana.

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Auto elettriche brutta batosta – Bicizen.it

Molte case, tra le quali Audi e Mercedes, hanno deciso di rallentare sulle auto elettriche, preferendo puntare sulle termiche nel breve periodo, in modo da massimizzare vendite e profitti. L’ultima notizia, che riguarda il nostro paese, è una vera e propria stangata per il mondo delle BEV, e riguarda la ricarica della vostra auto. Andiamo a vedere cosa è stato deciso e quali sono le uniche alternative presenti sul tavolo.

Auto elettriche, la scelta è davvero drastica

Tutti coloro che dispongono di auto elettriche conosceranno la piattaforma Bi Charge di Eni Plenitude, dal momento che è stata presa una decisione molto forte. Infatti, si è scelto per lo stop ai piani tariffari, vale a dire quelle che possono essere definite come formule di abbonamento, pratiche e convenienti, che avevano invogliato in molti ad optare per una vettura ad emissioni zero, ma che d’ora in avanti diventeranno un lontano ricordo. Almeno per ora.

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Ricarica elettrica brutta mazzata – Bicizen.it

In sostanza, come spiegato sul sito web “Motorisumotori.it“, si poteva serenamente pagare una quota fissa per poi ricaricare senza limiti, una possibilità davvero molto vantaggiosa. Ebbene, ora è arrivata la stangata, dal momento che dal 27 di maggio prossimo ci sarà lo stop definitivo a Be Charge, Be Medium e Be Premium, un qualcosa che è destinato a far scoppiare dure polemiche ed a mettere sempre più in dubbio la bontà delle auto elettriche e la loro convenienza, perlomeno sul fronte della ricarica.

Per chi non lo sapesse, Be Charge aveva un prezzo di 9,99 euro al mese, con uno sconto del 20% garantito sulla tariffa a consumo. Be Medium costa 13,99 euro al mese, con però lo sconto del 30% sulla tariffa a consumo. Invece, Be Premium era a 19,99 euro al mese, ma con un notevole taglio del 40% sulla tariffa a consumo. Come potrete capire, tra un mese esatto andrà a cambiare di nuovo tutto, ed ora, in attesa di nuove novità, c’è una sola possibilità per la vostra ricarica.

Stiamo parlando della tariffa dedicata ai piani di consumo. La Quick è fino a 22 kWh per 0,65 kWh, poi c’è la Fast fino a 99 kWh per 0,85 euro al kWh, la Fast+ fino a 149 kWh con 0,90 euro al kWh, senza dimenticare la Ultrafast a partire da 150 kWh per 0,95 euro al kWh. Di certo, si tratta di una vera e propria legnata, che probabilmente è legata alla solita, scarsa richiesta di auto ad emissioni zero, che non rendeva conveniente per l’azienda questa tipologia di piani tariffari.

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