Tesla%2C+rischio+crack%3A+mai+stato+cos%C3%AC+vicino%2C+preparatevi+al+botto
bicizenit
/2024/05/08/tesla-rischio-crack-mai-stato-cosi-vicino-preparatevi-al-botto/amp/
News

Tesla, rischio crack: mai stato così vicino, preparatevi al botto

Published by
Chiara Rainis

Tesla in una botte di ferro e ricavi alle stelle? Tutto falso. Cosa starebbe per succedere secondo gli analisti.

Elon Musk nei guai? La risposta è sì. Non lui personalmente, bensì l’azienda da lui creata ispirandosi al genio di Nikola Tesla. Sembra quasi impossibile a dirsi visto che il marchio è letteralmente sinonimo di veicolo elettrico, eppure le finanze del colosso americano non godrebbero di particolare salute. Se di recente la sua leadership, fino a poco tempo fa  indiscussa nel settore, è venuta meno a causa del sorpasso operato dalla cinese Byd, altri elementi fanno credere che non manchi molto al collasso.

Tesla a rischio fallimento (Canva) -Bicizen.it

Ma per quale motivo? Cominciamo con il dire che simile affermazioni provengono da un gruppo di esperti. Dalle analisi effettuate è emerso come a dispetto dell’ottimismo e dell’entusiasmo per le novità e tutto ciò che è all’avanguardia, da sempre dimostrate dall’imprenditore sudafricano, non tutto starebbe funzionando a dovere. Benissimo quindi i robotaxi in stile fantascienza, ma le vendite degli EV che l’hanno resa famosa non stanno andando affatto bene.

Tesla vicino alla fine? Il report è senza appello

Addirittura il primo trimestre del 2024 ha registrato un calo ancora più preoccupante di quelle che erano le previsioni, già negative in questo senso. Situazione momentanea o trend avviato e inarrestabile è ancora da vedere e da capire. Certamente la scalata del Dragone nel campo delle zero emissioni non è di aiuto, specialmente perché con 10mila dollari si riesce a portare a casa una macchina che dalla fabbrica americana esce con un prezzo nettamente superiore.

Elon Musk nei guai (Ansa) – Bicizen.it

Attualmente la Wells Fargo che si occupa appunto di verificare l’andamento delle aziende quotate in Borsa, ha declassato il produttore di veicoli a zero emissioni da Equal Weight, che attestava una situazione di sostanziale costanza, a Underweight.  Conseguentemente a tale definizione, la Banca America ha deciso di abbassare il prezzo delle sue azioni di ben 75 dollari, il che potrebbe portare ad un ribasso del 30%. Nel complesso il suo titolo finora ha perso 200 miliardi di dollari di valore.

E ciò che è ancora più preoccupante per il comporto è che non sarebbe nemmeno l’unico costruttore a rischio, vista la situazione traballante di Fisker. A pesare negativamente sull’appeal di Tesla anche i tanti richiami delle sue automobili a seguito di numerose denunce di incidenti causati da cedimenti e comportamenti anomali, in particolare per quanto riguarda il costosissimo Cybertruck.

Chiara Rainis

Recent Posts

BMW R 1300 RT fa la storia: tutti l’aspettavano, ha una tecnologia unica

La Gran Turismo tedesca più tecnologica di sempre ha un motore molto potente. I dettagli…

3 ore ago

Che batosta per l’elettrico: BMW blocca la produzione

La BMW ha deciso di puntare su una gamma ampia e variegata, ma ora per…

9 ore ago

Alfa Romeo senza sosta: la crescita sul mercato è inarrestabile

L'Alfa Romeo è un marchio iconico e che ora ha trovato una svolta sul mercato…

11 ore ago

Cosa beve Pogacar dopo la corsa: la bevanda rigenerante che lo fa volare sui pedali

Il Tart Cherry Extract sta cambiando anche il ciclismo. Scopriamo l'integratore di Enervit che vediamo…

24 ore ago

Dacia, risultato storico: ecco l’eccezionale traguardo raggiunto dalla casa rumena

La Dacia continua a far sognare i suoi fan, ed ha appena raggiunto un numero…

1 giorno ago

La GS ormai è il passato: BMW cala la carta vincente

La BMW in questi ultimi anni ha dimostrato di poter dare vita ad alcune delle…

1 giorno ago