L’attrice per adulti più famosa di sempre è morta in un incidente stradale

Purtroppo l’attrice per adulti più famosa di tutti i tempi è morta in un terribile incidente stradale. La sua storia lascia tutti senza parole.

Il racconto è di quelli che lasciano senza fiato, che fanno riflettere sull’effimero sapore della vita e su come tutto possa cambiare in pochi secondi.

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Tragico incidente, morta attrice famosa (Bicizen.it)

Un giorno si è felici, il giorno dopo non c’è più niente da fare. Così è andata a una famosissima attrice che non possiamo che apprezzare sotto ogni punto di vista per il suo modo di fare e per quello che ha trasmesso al di là del mondo del lavoro e della professione.

Più che l’incidente vogliamo però raccontare la storia della sua vita, di un percorso fatto di scelte, a volte addirittura rinnegate, ma che hanno portato la donna a vivere di una notorietà incredibile e anche inaspettata. Purtroppo però un incidente d’auto l’ha tolta da questo mondo troppo presto, tanto farla scomparire ad appena 53 anni. Ma adiamo a vedere di chi stiamo parlando.

L’attrice per adulti morta in un incidente stradale

L’attrice per adulti è morta il 22 aprile del 2002 in un incidente d’auto a Denver nello Stato del Colorado negli Stati Uniti d’America. Una notizia che lasciò tutti di stucco, ma che per via della volontà della famiglia, che voleva salvaguardarne la privacy, non portò mai a riva quale furono le vere dinamiche del tragico episodio.

Stiamo parlando di Linda Lovelace che a 23 anni divenne protagonista del primo film per adulti legale della storia e cioè La vera gola profonda, seguito due anni dopo da Gola profonda. Fu un successo internazionale che la portò a scrivere la storia del cinema per sempre e non solo di quello per adulti.

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Linda Lovelace e la terribile morte (ANSA) Bicizen.it

Anni dopo la donna, che nel frattempo aveva sposato prima Chuck Traynor e poi, dopo il divorzio, Larry Marchiano, e dopo aver avuto due figli da questo, decise di rinnegare il genere, facendo scalpore per la sua decisione di schierarsi dalla parte delle femministe americane che si schieravano duramente contro l’industria del cinema per adulti.

Molto tempo dopo, nella sua autobiografia Ordeal, la donna dichiarò che era stata costretta a girare film per adulti dal primo marito che era un uomo violento e che non aveva esitato, pur di convincerla, a puntarle una pistola addosso. La sua storia si concluse con un tragico e doloroso incidente che in molti ricordano ancora oggi per il trauma di aver perso una persona famosa e ancora giovanissima.

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