Continuano a essere decisamente negativi i bollettini legati ai ciclisti in Italia, anche questo weekend abbiamo assistito a incidenti mortali e grande dolore.
Si deve assolutamente trovare una soluzione per evitare che la situazione continui a essere così negativa sotto ogni punto di vista.
La preoccupazione non si ferma in un paese che assiste a continue tragedie sulle strade. Da inizio anno si parla di ben 54 morti con un aumento del 50% rispetto al 2023 quando invece furono 36. I dati non sono incoraggianti e obbligano il Governo a mettere un freno per evitare che la situazione peggiori ancora.
Sebbene uno dei provvedimenti presi sia quello di aumentare le piste ciclabili ci sono altri interventi che la gente invoca e chiede con grande insistenza per evitare che si possano consumare altre tragedie. Il Ministro dei Traporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, si sta battendo per cercare di far ridurre il limite della velocità in città dagli attuali 50 km/h ai 30.
Andiamo a vedere le ultime tragiche notizie legate a questi turbolenti giorni in cui purtroppo c’è stato anche un tragico decesso.
Quella che doveva essere una passeggiata in provincia di Brescia, a San Paolo, ha portato alla morte un uomo di 56 anni. A causare l’incidente però in questo caso, anche se si stanno svolgendo ancora delle indagini, ci potrebbe essere stato anche un malore per il caldo. L’uomo era uscito poco dopo le 14 ed è caduto dalla bici finendo in una roggia ove è stato ritrovato. L’allarme è stato lanciato dalla moglie che non lo vedeva tornare a casa.
A Varedo, come racconta IlCittadinomb.it, un 66enne e una bimba di 2 anni sono caduti in bici e sono stati soccorsi dal personale medico che li ha portati in ospedale in codice giallo. A parte un grande spavento e qualche piccolo problema però in questo caso, per fortuna, non ci sarebbero rischi gravi.
A Modena invece si sono scontrate una bici elettrica e una moto con il ciclista che ora è gravissimo in prognosi riservata all’Ospedale di Baggiovara come ricorda IlRestodelCarlino.it. Le prime ricostruzioni sottolineano che sul Viale Trento Trieste viaggiavano da un lato una Suzuki 600 guidata da un 42enne e dall’altra un giovane 20enne in bicicletta elettrica. Pare che il giovane abbia girato all’improvviso impattando violentemente contro la motocicletta che andava dritta nel suo seso di marcia.
L'Alfa Romeo è un marchio iconico e che ora ha trovato una svolta sul mercato…
Il Tart Cherry Extract sta cambiando anche il ciclismo. Scopriamo l'integratore di Enervit che vediamo…
La Dacia continua a far sognare i suoi fan, ed ha appena raggiunto un numero…
La BMW in questi ultimi anni ha dimostrato di poter dare vita ad alcune delle…
Il nuovo Codice della Strada di Matteo Salvini ha fatto molto discutere, ma gli autovelox…
Diversi marchi premium europei dovranno far fronte al successo di un competitor cinese. Le linee…