Oggi vi parliamo del futuro che torna a bussare alle nostre porte, se vent’anni fa ci immaginavamo già sulle auto volanti ora questo potrebbe diventare realtà.
Il via libera è arrivato dagli Stati Uniti d’America con presto anche l’Italia pronta a essere coinvolta in questa straordinaria possibilità di evoluzione della mobilità.
Siamo in Minnesota dove è stata approvata una legge che definisce tutte le regole che possono permettere di immatricolare questo tipo di veicolo, dando una svolta anche a tutto il resto del mondo pronto a cambiare passo con alcune novità che forse in molti non si potevano aspettare.
Dopo l’evoluzione dell’elettrico ci troviamo di fronte a un’altra situazione altrettanto interessante e intrigante che potrebbe riuscire a ripercuotersi sul nostro domani. Ovviamente c’è ancora molto da chiarire, ma l’Italia si adeguerà a questa rivoluzione e avrà a disposizione le sue auto volanti.
Andiamo a guardare nel dettaglio cosa è accaduto e quelle che sono le novità legate proprio a delle speciali quattro ruote.
La rivoluzione delle auto volanti non era di certo annunciata, ma ora ci siamo sembra davvero che non dovremmo aspettare ancora molto per questa rivoluzione che ci vedrà salire a bordo di auto in grado di sfrecciare nel cielo.
Negli Stati Uniti si è pensato fosse necessario iniziare a lavorare su una regolamentazione che fosse chiara e precisa, tenendo conto anche di questo nuovo tipo di veicoli pronti a sfrecciare sopra i nostri cieli. Nemmeno a dirlo tra i principali interessati a questa possibilità c’è Elon Musk che non si ferma mai quando ci si trova di fronte a proposte che possano portare a delle evoluzioni positive.
Il Minnesota ha approvato la nuova legge Jetson che dal 1° agosto entrerà in vigore regolarizzando proprio le auto volanti. Sarà possibile l’omologazione di veicoli in grado di volare con un unico identificativo e cioè la targa, posizionata sulla parte posteriore.
Le auto volanti si potranno utilizzare anche su strada e non avranno bisogno di un cambiamento quando ci troveremo a viaggiare nel cielo, la targa infatti sarà la stessa. Le norme saranno quelle della Federal Aviation Administration americana che le ha equiparate proprio agli aerei.
Attenzione però perché sebbene sia aperta la strada verso il futuro, ancora ci vorrà tempo per vedere una sostituzione totale anche nel nostro paese di fronte a nuovi modelli molto differenti rispetti ai precedenti.
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