La Porsche si è ritrovata costretta a procedere al richiamo di uno dei modelli più famosi della propria gamma. Ecco cosa è accaduto.
Dalla sarabanda dei richiamo auto pare non essere escluso nessuno, dal momento che anche i brand premium ne vengono colpiti. Questa volta è toccato alla Porsche, che già in passato aveva avuto a che fare con guasti importanti, tali da rendere necessario un richiamo di massa. Queste procedure sono molto complesse da organizzare e mettere in atto, e per il costruttore, di certo, non è una bella pubblicità, oltre che un danno economico non di poco conto.
Infatti, quando si procede ad un richiamo, i proprietari delle auto non sono tenuti a sborsare denaro, ed è il costruttore stesso che si fa carico di tutte le spese per le riparazioni. La Porsche, a livello di vendite, sta vivendo un periodo di alti e bassi, dal momento che i modelli termici fanno registrare ottimi numeri, mentre le elettriche zoppicano e non poco. Il richiamo riguarda proprio la BEV più famosa del marchio premium di Weissach, che ancora una volta è incappata in una problematica che già si era palesata in passato. Andiamo a scoprire i dettagli di quanto accaduto, nella speranza che il peggio possa essere evitato.
La notizia era nell’aria da giorni, ma ora è ufficiale. La Porsche ha dovuto procedere al richiamo dell’elettrica Taycan per via di un rischio incendio, cosa che era già accaduta lo scorso anno. Ma da cosa è provocato un tale pericolo? A quanto raccontato dalla casa tedesca stessa, mediante un comunicato ufficiale, ci sarebbe di mezzo un cortocircuito della batteria ad alta tensione, che potrebbe portare al divamparsi delle fiamme. Purtroppo, come abbiamo imparato a capire nel corso di questi anni, le auto ad emissioni zero soffrono ancora di questo difetto, ed a quanto pare, non è così facile metterci una pezza in maniera definitiva.
Secondo l’avviso della NHTSA, l’ente governativo che regola la sicurezza stradale negli USA, oltreoceano sarebbero ben 27.527 gli esemplari richiamati, un numero non proprio ristretto, anche se non colossale come nel caso di altri richiami di costruttori rivali. La batteria della Porsche Taycan viene fornita dalla LG Energy Solution e prodotta in uno stabilimento situato in Polonia, ed è lì che le cose devono essere andate storte. Le Taycan finite sotto la lente d’ingrandimento sono state prodotte tra il 2021 ed il 2024. La speranza è che tutto si possa risolvere senza eccessivi rischi.
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