La Formula 1 è uno sport che ci appassiona, ma allo stesso tempo è uno sport ad alto tasso di pericolosità. Sapete qual è il tracciato dove sono morti più piloti?
Oggi vi portiamo all’interno di un tragitto piuttosto doloroso che lascia senza parole e che ci fa assegnare a questo circuito il titolo di più tragico della storia delle corse.
La Formula 1 da decenni ci regala emozioni trascinanti, numeri e momenti impossibili da dimenticare, ma purtroppo a volte sono arrivati anche alcuni incidenti mortali molto difficili da gestire. C’è uno scenario in particolare che ha portato a numerosi decessi e che non possiamo fare a meno di citare quando si parla di cose come questa.
Oggi vi portiamo all’interno di un tracciato che nel tempo è stato anche protagonista di numerose polemiche e all’interno del quale abbiamo vissuto situazioni difficili da accettare e da gestire. Vi spiegheremo nel dettaglio come è formato e perché ha portato a un numero così eccessivo di tragedie. Alcuni di voi lo ricorderanno, mentre la maggior parte, purtroppo non ne avranno conoscenza. L’unica cosa di cui possiamo essere sicuri è che si tratta di uno scenario davvero incredibile.
F1, il circuito dove sono morti più piloti
Ma qual è questo circuito dove sono morti tantissimi piloti? Non stiamo di Zandvoort in Olanda dove si parla di un tasso di pericolo al 9.09% più alto degli altri tracciati. Ma ci troviamo in Belgio al Spa-Francorchamps dove nel corso della storia sono deceduti ben 49 piloti e che ha sempre causato numerose polemiche. Tra i più famosi che hanno perso la vita troviamo Dilano van’t Hoff e Anthoine Hubert rispettivamente nel 2023 e nel 2019.
Si tratta del più antico e famoso autodromo del Belgio che si trova vicino a Stavelot non molto lontano dalle Ardenne. La prima corsa su questo circuito fu effettuata nel 1924 e i più performanti della sua storia risultano essere Kimi Raikkonen e Max Verstappen.
In questo circuito si svolge anche la SpaItalia che è una manifestazione in onore delle auto prodotte nel nostro paese e famosissima in Belgio, Francia e Paesi Bassi ma meno nota da noi. Si tratta comunque di un tracciato eccezionale che ha da offrire davvero moltissimo a chi vi si approccia nonostante anche la sua pericolosità che è evidente.
Il record assoluto su questa pista è di Lewis Hamilton che su Mercedes, nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio 2020, fece 1’41”252. Un risultato ancora oggi imbattuto.