La+FIAT+che+non+ha+mai+visto+la+%26%238220%3Bluce%26%238221%3B%3A+usava+dei+materiali+mai+visti+su+un%26%238217%3Bauto%2C+era+avanti+di+decenni
bicizenit
/2024/12/29/la-fiat-che-non-ha-mai-visto-la-luce-usava-dei-materiali-mai-visti-su-unauto-era-avanti-di-decenni/amp/
News

La FIAT che non ha mai visto la “luce”: usava dei materiali mai visti su un’auto, era avanti di decenni

Published by
Giovanni Messi

Oggi faremo un salto indietro nel tempo per parlarvi di una FIAT davvero mitica, un gioiellino che merita di essere riscoperto da tutti.

Le concept car sono sempre affascinanti, in quanto vengono prodotte in base a dei progetti estremi e futuristici, che mai verranno messi in vendita. Oggi vi parliamo di una curiosa elaborazione della mitica FIAT 126, una delle utilitarie più famose della storia, prodotta tra il 1972 ed il 1991 in Europa occidentale, ma che continuò ad essere venduta sino al 2000 in alcuni mercati dell’Est Europa, come in quello della Polonia. Fu l’ultima auto a trazione e motore posteriore della casa di Torino.

FIAT logo – Bicizen.it

In base a quelli che sono i dati ufficiali, ne vennero prodotti ben 4,6 milioni di esemplari, assemblati negli stabilimenti di Cassino, Desio, Termini Imerese, Bielsko-Biala e Tychy. Lo stile fu curato per il Centro Stile FIAT da Sergio Sartorelli, che regalò al settore automotive del nostro paese uno dei modelli più iconici di sempre. Ancor più curioso è il concept noto come X126 Soft Nose, che risale al 1974 e che fornì questa vettura di caratteristiche innovative. Andiamo a scoprire quali erano i suoi punti di forza ed in cosa fu cambiata rispetto al modello originale.

FIAT, andiamo alla scoperta della X126 Soft Nose

La FIAT X126 Soft Nose fu realizzata dal designer Richard Sapper, e non è mai stata prodotta in serie. Gli interventi più importanti riguardarono l’aspetto della sicurezza, che mezzo secolo fa era ancora tutta da ricercare in modelli di auto che avevano tanti punti deboli rispetto ad oggi. La rivoluzione fu servita dall’utilizzo dei materiali plastici, con la carrozzeria che fu realizzata per proteggere gli occupanti in urti sino a 15 km/h, con paraurti realizzati in gomma e plastica. Essi si estendono sino alle fiancate ed alle portiere, in modo da proteggere la totalità della superficie del veicolo.

All’epoca, la quasi totalità dei veicoli utilizzava dei paraurti in metallo, e questi nuovi elementi furono molto ben amalgamati tra di loro, senza creare problemi durante la fase di assemblaggio. La base tecnica era la stessa della FIAT 126 modello standard, ma si decise comunque di non produrla in serie, per via di canoni estetici che erano troppo lontani da quelli del resto della gamma. Tuttavia, si trattò di un modello in grado di anticipare quelle che sarebbero state le introduzioni future per migliorare la sicurezza delle auto successive.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Recent Posts

Kawasaki, ora sei da record: una doppia novità che non conosce ostacoli

Kawasaki si migliora ancora una volta con un doppio modello davvero meraviglioso. Da anni non…

5 ore ago

MotoGP, tifosi in estasi: manca sempre di meno al ritorno più atteso

La MotoGP 2025 sta per riabbracciare un grande protagonista e all'evento manca sempre di meno.…

7 ore ago

Aprilia svela la nuova RS 125 GP Replica: una MotoGP in miniatura alla porta di tutti

L’Aprilia, almeno fuori dalla pista, non deluderà i suoi appassionati. E’ stata presentata la nuova…

20 ore ago

Marc Marquez favorisce suo fratello? Arrivano le parole sibilline di una leggenda delle corse

In molti, in Italia, sostengono che Marc Marquez non esageri nelle bagarre con suo fratello…

23 ore ago

Giapponese maxi nelle dimensioni e mini nel prezzo: con 10 mila euro la porti a casa

Occasione d'oro in Giappone, con uno splendido modello che ha un prezzo molto interessante. Ancora…

1 giorno ago

La MotoGP non ci sta: che attacco alla F1

La MotoGP non ci sta e lancia un attacco diretto verso i colleghi della F1.…

1 giorno ago