La coppia formata da Bagnaia e Marquez fa già sognare, ma ora c’è un campione del mondo che punta al loro posto.
Non è mai semplice poter gestire due campionissimi come Bagnaia e Marquez all’interno della stessa scuderia, ma allo stesso tempo è chiaro come i tifosi non vedano l’ora di ammirarli assieme. La Ducati ha l’occasione di continuare a essere la realtà dominante della MotoGP anche per il prossimo futuro e con due piloti del genere si possono puntare a dei record pazzeschi.
C’è chi pensa che Marquez, voglioso di tornare in vetta al mondo, farà di tutto pur di vincere, mentre dall’altro lato c’è un Bagnaia che, pur mantenendo il suo classico stile pacato, non si farà mettere i piedi in testa. C’è chi ha criticato e non poco la scelta di portare in Ducati Marquez, dato che ciò ha mandato Jorge Martin in Aprilia.
Il campione del mondo in carica è più giovane e dunque avrebbe più anni di carriera davanti a sé. Marquez però è l’asso di questi anni ed è impossibile non volerlo. Intanto però c’è chi scalpita anche in altre categorie, con il passaggio in MotoGP che è atteso da tutti, anche da chi quest’anno vuole diventare campione del mondo in Superbike.
Dopo un primo anno sicuramente positivo in SBK, Nicolò Bulega vuole alzare l’asticella. Il campione del mondo 2023 della Supersport 600 ha rimpiazzato nel migliore dei modi Michael Rinaldi, diventando così molto di più di una semplice spalla per Bautista, ma è il pilota della Ducati che ha totalizzato il maggior numero di punti, secondo solo alla BMW di Razgatlioglu.
Il 2025 può essere il suo anno, considerando come dai test iniziali in Australia, nel tracciato di Phillip Island, ha subito dimostrato un gran passo. Il suo obiettivo non è di certo nascosto, ovvero la vittoria del Mondiale SBK, ma intanto c’è chi parla di un suo passaggio in MotoGP. Sembra molto probabile il fatto che attuerà dei test con la VR46 e nel 2026 non è da escludere un addio di Franco Morbidelli.
Tra i 6 piloti in casa Ducati è quello che sembra rischiare più degli altri il posto e Bulega potrebbe essere una soluzione. Il suo passato nel MotoMondiale, tra Moto3 e Moto2, non ha portato di certo a grossi risultati. Ora però c’è la grande occasione in Superbike, con un successo che potrebbe aprirgli le porte della MotoGP.
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