Pirro vuota il sacco su Marquez: quel retroscena sull’esordio in Ducati che dovrebbe spaventare Bagnaia

Marc Marquez sta dominando la scena in MotoGP, ed il tester Ducati Michele Pirro ha raccontato del suo primo giorno in rosso.

La MotoGP è attualmente assoggettata alla superiorità schiacciante di Marc Marquez e della Ducati, un binomio che ha iniziato la stagione senza lasciar scampo ai rivali. Lo spagnolo è a punteggio pieno con 74 punti conquistati, avendo dominato sia in Thailandia che in Argentina, senza mai dare l’impressione di dover forzare in modo esagerato. Solo sui fratello Alex, in certe fasi, ha tentato di contrastarlo, ma senza riuscire a mettergli i bastoni fra le ruote. Al momento però, entrambi fanno uno sport a parte anche per Pecco Bagnaia, che sta prendendo lezioni sonore in avvio di stagione.

Chi diceva che Bagnaia partiva avvantaggiato, o quantomeno alla pari con Marquez è stato colpito da un brusco risveglio, ed è difficile pensare che le cose possano cambiare da questo week-end in quel di Austin, la pista preferita di Marc, è piuttosto utopistico. Il #93 sta banchettando su una moto che conosce da poco ed in un team per il quale gareggia da pochi mesi, e ciò rende bene l’idea della sua immensa superiorità sulla concorrenza. Ribaltare una tale situazione sarà una vera e propria impresa.

Marquez, Michele Pirro torna sul suo esordio in Ducati

Nel corso di un’intervista concessa a “Mowmag“, Michele Pirro ha raccontato il debutto assoluto di Marc Marquez su una Ducati, riferendosi alla prima uscita con il Gresini Racing, quando iniziò a fare la conoscenza con la Desmosedici. Il tester ha detto di aver avuto sensazioni contrastanti nell’incontro con il nativo di Cervera, uscendo però inorgoglito da ciò che il #93 gli stava raccontando. In base a quanto emerso dalle parole di Pirro, Marc era davvero entusiasta di essere entrato in contatto con il mondo della casa di Borgo Panigale.

Ecco le parole del tester: “Vi racconto un aneddoto. La prima volta che ho parlato con lui nel suo ruolo di pilota Ducati, ho avuto la sensazione che mi stesse prendendo in giro. Ripeteva che era tutto bello, pensavo fosse una questione di atteggiamento, ma poi ho capito un’altra cosa. Marc Marquez è stato il primo pilota ad arrivare in Ducati da una moto peggiore, mi sono sentito orgoglioso, perché se la Ducati oggi è una moto migliore, lo si deve anche a me per una piccola parte. Non voleva fare alcuna impressione, lui era semplicemente contento, entusiasta di essere con noi“.