Un ex pilota di MotoGP è tornato sulla rivalità infernale tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Ci fu un episodio che diede il via a tutto.
La MotoGP è di scena in Qatar per il quarto atto stagionale, che si correrà proprio in queste ore. Pecco Bagnaia vuole crederci dopo aver vinto in quello che viene solitamente definito il giardino di casa di Marc Marquez, vale a dire il tracciato di Austin, dove il nativo di Cervera è caduto mentre stava dominando. A Lusail Valentino Rossi è il più vincente con quattro successi, gli stessi ottenuti anche da Casey Stoner, mentre il nativo di Cervera si è imposto, sin qui, solo nel 2014, ai tempi del dominio con la Honda.
Valentino Rossi ha spesso regalato spettacolo in Qatar, dove riuscì a trionfare nel biennio 2005-2006, per poi ripetersi nel 2010 e nel 2015, sempre in sella alla Yamaha. Non è certo un mistero che tra il pilota di Tavullia e Marquez i rapporti siano incrinati da anni, ed un ex pilota di MotoGP ha rivelato il preciso momento in cui tra i due è scoppiata la guerra. A sorpresa, è venuto fuori che le prime tensioni risalgono ad un periodo precedente rispetto alle sfide in pista del 2015.
L’ex MotoGP e pilota attuale in Superbike Scott Redding ha preso parte al podcast “Motorsport Republica“, parlando dell’eterna sfida tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “Non credo ci fosse alcun motivo di scatenare quell’odio contro Marc, Valentino Rossi è sempre stato molto bravo a controllare i tifosi. Credo però che con Marc sia stato fastidioso, c’era gente che arrivò a minacciarlo di morte, non ce n’era bisogno“.
In seguito, Redding ha parlato dell’episodio che scatenò l’ira del pilota di Tavullia contro il rivale, e tutto ciò prese il via molto prima delle lotte in pista risalenti al 2015: “Quando Marquez andò al ranch, era l’inverno tra il 2014 ed il 2015, si presentò con un truck HRC e tutta la sua crew di 7-8 persone, questa cosa diede fastidio a Valentino, che non voleva una cosa del genere. Valentino vide la mossa di Marc come una mancanza di rispetto. Nella sfida che ci fu tra i due, Marc andò molto vicino a batterlo, e quello fu l’inizio di tutto. Tic tac, tic tac, la pressione iniziò a salire da quel preciso momento“.
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