Le auto elettriche a volte preoccupano i clienti per rischio incendi o problematiche simili. Ora però c’è una novità che cambia tutto.
Si dice a gran voce che le auto elettriche siano il futuro delle quattro ruote, ma non tutti sono d’accordo, a cominciare dalla clientela. Nel corso di questi anni, la loro diffusione ha rallentato rispetto a quelle che erano le previsioni, e pensare che tra pochi anni ci saranno solo BEV in Europa e nella gran parte del mondo è divenuta utopia. La Cina è l’unico paese al mondo ad aver costruito un business su queste vetture, grazie a costi di produzione sempre più convenienti e tecnologie all’avanguardia.
I cinesi stanno riuscendo a rendere le auto elettriche più economiche, con tecnologie sempre più eccellenti ed autonomie migliorate, che non stanno lasciando scampo alla concorrenza europea e globale. La cinese CATL ha ora svelato al mondo una batteria rivoluzionaria, che è in grado di ridurre i pericoli al volante delle vetture ad emissioni zero. Si parla spesso di incendi e guasti alle batterie, che non fanno altro che allontanare ulteriormente i clienti. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Auto elettriche, ecco la nuova batteria della CATL
Il settore delle auto elettriche cambia in tutto e per tutto grazie alle nuove batterie di casa CATL. Infatti, è stata appena svelata la prima batteria anti-esplosione, seguendo lo standard “No Fire, No Explosion”. Questa soluzione permette di evitare esplosioni o incendi in caso di fuga termica. Il regolamento entrerà in vigore il primo di luglio del 2026, ed è la cinese CATL a rispettare questa nuova direttiva, dopo che era stata pubblicata il 28 di marzo scorso. Essa richiede che le batterie non prendano fuoco durante eventi di fuga termica. In sostanza, il fumo che viene generato dalla batteria non deve danneggiare coloro che sono a bordo dei veicoli.
In passato, tramite il vecchio standard, era prevista la presenza di utilizzo di segnali di avvertimento prima di un incendio o di un’esplosione, ma le batterie non potevano prevenire questi avvenimenti. Tutti i test sono stati superati, a partire da quello dell’impatto anteriore, mentre il secondo prevede che la batteria possa resistere a 300 cicli di ricarica rapida senza incendi o esplosioni. Dunque, il risultato è stato straordinario, sia per le celle che per i pacchi batteria. La CATL è la prima azienda che rispetta i nuovi standard, un traguardo non da poco per il colosso cinese.