Il listino della Dacia crescerà all’insegna di una novità rivoluzionaria. Ecco cosa hanno escogitato per la prossima generazione di Duster.
Dacia sta continuando a crescere con strategie smart. Il SUV Duster continua a essere uno dei modelli preferiti dagli italiani. Il marchio ha venduto 676.340 veicoli nel 2024, con una crescita del 2,7% rispetto al 2023. Dacia ha superato la soglia dei 9 milioni di veicoli venduti dal 2004. La strategia di Dacia le permette di mantenere tassi di conquista e fidelizzazione ai migliori livelli del mercato. La seconda e terza gen della Duster, con 215.024 unità, ha registrato un +7,3% rispetto al 2023. Si tratta del primo SUV per vendite a privati in Europa dal 2018 del secondo veicolo per vendite a privati in Europa, dopo la Sandero.

Numeri che portano anche i vertici di Renault a spingere sul gas per una nuova proposta accattivante. In un’epoca in cui il risparmio è diventato un comandamento, tutti i brand dovrebbero riprendere il modello Dacia, unendo affidabilità, semplicità, tecnologia a un prezzo competitivo. Serie dopo serie la Duster è diventata una vettura modernissima e accattivante anche nel design, entrando nel cuore di milioni di automobilisti europei.
La prossima generazione del Dacia Duster
Dovrebbe arrivare nel 2026 e rappresentare una grande rivoluzione progettuale e tecnologica rispetto al modello attuale. Secondo i rumor il futuro SUV conserverà lo stile essenziale e funzionale, ma presenterà contenuti innovativi e soluzioni tecniche di fascia superiore. Sotto al cofano ci sarà un motore ibrido full hybrid da 155 cavalli, una power unit aspirata da 1.8 litri, derivata dalla Dacia Bigster, che andrà a sostituire, o affiancare, l’attuale propulsore da 140 cavalli. Il nuovo sistema permetterà performance migliorate e una guida piacevole in tutti i contesti, grazie al cambio automatico multimodale, privo di frizione.

La strategia multi-energia del marchio romeno permetterà alternative apprezzate dal pubblico, come il motore bifuel ECO-G da 100 CV, alimentabile a benzina e GPL, e il propulsore mild hybrid da 1.2 litri TCe, che nella configurazione da 130 CV sarà disponibile anche con trazione integrale.
Sarà addio allo schema meccanico tradizionale con albero di trasmissione, differenziale posteriore e semiassi, per avere una trazione integrale elettrificata (e-Axle). Prevista una ottimizzazione della coppia, una riduzione dei pesi e una maggiore efficienza. Il SUV Dacia risulterà più leggero, più spazioso internamente, e in linea con il DNA della prima generazione.