L’inizio di stagione di Pecco Bagnaia è stato da mani nei capelli, ed ora la corsa al titolo è già un miraggio. Una leggenda italiana del motociclismo ha parlato del duello con Marc Marquez.
Ci si poteva attendere un inizio di stagione complicato per Pecco Bagnaia, ma immaginare una situazione così critica, dopo così poche gare, era difficilmente pronosticatile. Il tre volte iridato è a -72 da un Marc Marquez non certo esente da errori in queste prime uscite stagionali, e non è mai stato in grado di lottare con le proprie forze per una vittoria.
L’unica affermazione è maturata ad Austin, a seguito della caduta del nativo di Cervera, il quale stava dominando la corsa. Ancor più inquietante è il distacco di 48 lunghezze da un superbo Alex Marquez, alfiere del Gresini Racing, quasi sempre più performante rispetto a Pecco.

Dopo la caduta di Silverstone, Bagnaia è stato inquadrato nel box Ducati, ed il suo volto era tutto un programma. La sensazione è che l’ex campione abbia davvero perso il controllo della situazione, e che mentalmente abbia già mollato. Inoltre, con una Ducati non più così superiore agli avversari, è emerso quello che è forse il vero valore del nativo di Chivasso, ovvero sia un buon pilota, in grado però di esaltarsi solamente con un mezzo tecnico nettamente più performante rispetto ai rivali. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti a questo punto.
Bagnaia, il parere di Giacomo Agostini è lapidario
Non è un mistero che il leggendario Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo del Motomondiale, sia un grande estimatore di Marc Marquez, per il quale non ha risparmiato alcune lodi nell’intervista concessa al sito web “GPOne.com“. Inoltre, ha analizzato le gradi difficoltà di Pecco Bagnaia, evidentemente messo in difficoltà dalla presenza del nativo di Cervera nel box del team ufficiale Ducati come compagno di squadra.

Agostini è stato chiaro nell’esprimere il proprio parere: “Alex è una grande sorpresa per tutti, perché non lo avevamo mai visto così veloce, ma Marc ha un grande talento, non per niente ha vinto otto titoli ed è premono in classifica. Lui è l’uomo da battere. Pecco sapeva sin da quando Marc è arrivato in Ducati che avrebbe dovuto combattere con un osso durissimo. Le tante cadute che si stanno verificando? Non è l’unico, queste moto sono molto potenti e basta un asfalto bagnato o un cambiamento di temperatura che ti fa finire a terra in un amen“.