La MotoGP rischia di perdere seriamente la KTM, da mesi in crisi nera. La casa di Mattighofen sta ragionando sul budget disponibile ed il CEO non ha assicurato la presenza al via del campionato in futuro.
Si fa un gran parlare ormai da oltre un anno della difficile situazione finanziaria della KTM, brand austriaco da sempre in prima linea nel mondo delle due ruote. Il processo di riorganizzazione di KTM AG è stato completato, almeno per ora, grazie al prestito finanziario di Bajaj Auto, per un valore totale di 525 milioni di euro. Inoltre, si è concluso anche un accordo di opzione di acquisto che consente alla società indiana di assumere il controllo della casa di Mattighofen.

Pierer Bajaj AG è l’azionista di maggioranza di Pierer Mobility AG, con Pierer Industrie AG che detiene una partecipazione del 50,1% in Pierer Bajai AG, mentre il restante 49,9% è in possesso di Bajai Auto International Holding B.V., giusto per fare chiarezza sulle ridistribuite quote societarie. Il nuovo accordo consente a Bajaj BV di acquisire le azioni e di controllare indirettamente Pierer Mobility AG, e tale cambiamento di controllo richiederà anche l’approvazione delle autorità di regolamentazione. Il fatturato di Pierer Mobility AG per il 2024, pubblicato pochi giorni fa, è stato di 1.879 milioni di euro, con un calo del 29%.
KTM, i dubbi del CEO sul futuro in MotoGP dal 2027 in poi
In una situazione di questo livello, è lecito pensare al futuro della KTM in MotoGP, che pare essere assicurato per il 2026, ma sul futuro a lungo termine esistono meno certezze. Il CEO Gottfried Neumeister ha così commentato: “Ci sono contratti in corso che vogliamo onorare, non posso parlare di tutte le categorie e delle classi in questo momento, ma posso dirvi una cosa. Rimarremo nel motorsport. Sono un grande fan della MotoGP e sono convinto che l’arrivo imminente di Liberty Media accadranno molte cose. Ma per il futuro è tutto da valutare“:

Il CEO della KTM ha poi fatto chiarezza: “Non so se resteremo oltre il 2026 in MotoGP, dobbiamo valutare se potremo permettercelo. Se Liberty Media entrerà in gioco a tutti gli effetti, ci si potrà aspettare molta più attenzione“. Dunque, l’ingresso degli americani di Liberty Media potrebbe fare la differenza nelle future decisioni del colosso austriaco, mentre la stagione 2025 sta scorrendo rapidamente e senza risultati di rilievo. Man mano, i quattro piloti in pista si stanno ritrovando con in mano la moto peggiore del lotto, e restare competitivi senza investimenti è utopistico.