MotoGP, Ducati in crisi? Zitti tutti parla il direttore tecnico di Bagnaia

Nelle ultime due uscite la Ducati non ha vinto e soprattutto Bagnaia è sembrato in grandi difficoltà. Ecco cosa sta succedendo.

Non capitava da anni e anni che la Casa di Borgo Panigale perdesse due gare di fila. Una striscia di 17 vittorie era stata interrotta nel 2024 da Maverick Vinale in sella all’Aprilia ad Austin. Da allora la Desmosedici si era imposta per le successive 22 sfide, eguagliando il record della Honda nella classe regina. Ci ha pensato Johann a difendere i colori della Casa di Tokyo nella sua tappa di casa a Le Mans. L’esperto pilota del team LCR ha trionfato sul bagnato. Nella tappa successiva in Gran Bretagna è arrivato secondo, alle spalle dell’Aprilia di Marco Bezzecchi. Marc Marquez ha chiuso il podio di Silverstone, mentre Pecco Bagnaia si è steso al suolo nella prima parte di gara.

La crisi della Ducati Desmosedici
La verità sulla Ducati Desmosedici GP25 (ANSA) – Bicizen.it

Il torinese ha fatto fatica a trovare il feeling giusto in sella alla GP-25. Il bicampione della MotoGP ha strappato una sola vittoria nel 2025, nel GP delle Americhe. Marc Marquez ha fatto meglio di lui, praticamente ovunque, salvo i DNF maturati per dei suoi errori. Bagnaia ha visto i fratelli Marquez dominare in tutte le Sprint Race della stagione. Il torinese ha perso fiducia in sé stesso.

Il paragone del tecnico di Bagnaia

Direi che Pecco è l’opposto di Stoner, e molto simile a Jorge Lorenzo. Il suo stile di guida, il suo approccio alla velocità, il suo approccio al lavoro. Lo stile di guida di Pecco, per me, è un po’ un’evoluzione di quello di Lorenzo. Il suo modo di lavorare è molto simile a quello di Jorge e completamente diverso da quello di Casey, che era molto più istintivo“, ha assicurato Cristian Gabarrini, direttore tecnico di Pecco, in una intervista su YouTube.

Ducati in crisi
Il tecnico di Bagnaia parla della Ducati (ANSA) – Bicizen.it

Ho sempre cercato la massima trasparenza e sincerità con il pilota – ha aggiunto il tecnico della Ducati – non ho mai nascosto nulla, non ho mai mentito. E ha sempre funzionato con tutti. Quindi penso che dobbiamo infondere fiducia e dimostrare che il pilota deve avere fiducia anche nella squadra. Lavorare con Pecco è facile. È un ragazzo molto intelligente e non si arrabbia quasi mai. Questo ti semplifica la vita“.

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