Elon Musk sembra aver rivisto le proprie posizioni di sostegno a Donald Trump, dicendosi contrario alla legge fiscale del Tycoon. Secondo il CEO e fondatore di Tesla rischia di crearsi uno scenario devastante.
“C’eravamo tanto amati“, così si potrebbe raccontare il rapporto attuale che c’è tra Elon Musk e Donald Trump, citando il titolo del mitico film di Ettore Scola. Il CEO e fondatore di Tesla non sta vivendo il momento più roseo della sua carriera imprenditoriale, che lo ha portato a diventare l’uomo più ricco del pianeta. La compagnia di auto elettriche ha visto le sue vendite crollare, a causa delle posizioni politiche di sostegno del magnate nativo di Pretoria al Tycoon.

Già nel 2024 le immatricolazioni erano scese dell’1,1% rispetto all’anno precedente, cosa che non accadeva da oltre 10 anni alla Tesla. Dopo essere stato messo a capo del Doge, Musk ha deciso di lasciare la carica per concentrarsi sui problemi della casa automobilistica texana, in modo da riportarla in auge e risolverne le criticità. Ora è arrivato un durissimo attacco contro una legge fortemente voluta da Trump, con frasi che potrebbero portare alla compromissione del rapporto tra i due.
Musk, duro attacco a Trump sulla legge fiscale
Elon Musk ha deciso di sparare a zero sul bilancio di previsione voluto dall’amministrazione di Donald Trump, approvato dalla Camera dei rappresentanti il mese scorso. Le sue parole sono state durissime: “Lo trovo un disgustoso abominio che porterà l’America alla bancarotta, non riesco più a stare zitto, mi dispiace. Vergogna per chi lo ha votato, sapete di aver fatto una cosa sbagliata, lo sapete benissimo“. Attualmente, il disegno di legge è atteso al Senato, che deciderà cosa fare dell’ormai ben noto Spending Bill.

Musk, come anticipato, ha deciso di lasciare da qualche mese la carica al Doge, ed ha preso un’altra decisione sorprendente, secondo quanto riportato dal “Financial Times“. xAI, società di intelligenza artificiale di sua proprietà, sta per vendere 300 milioni di dollari di azioni a prezzi che valutano l’intera compagnia 113 miliardi di dollari. Sono attesi importanti sviluppi in tal senso, ma le tensioni tra il magnate ed il presidente degli USA sembrano essere in grave aumento.