La Bugatti Veyron è una delle auto più potenti e costose del mondo, ed oggi vi racconteremo una vicenda che ha del paradossale e che l’ha vista protagonista. C’è di mezzo un semplice pulsante.
Presentata nel 2005, la Bugatti Veyron fu un’auto che riuscì immediatamente a conquistare le folle, grazie a delle prestazioni eccezionali e ad un design da togliere il fiato. La produzione durò sino al 2015, e ne vennero assemblate, per tutta la durata di un decennio, solamente 450. Nota per essere una delle auto di serie più costose al mondo, partiva da 2 milioni di euro di prezzo e raggiungeva una velocità massima di 408,47 km/h. Questo dato la rese per un paio di anni l’auto di serie più veloce del mondo, prima di essere superata, nel 2007, dalla SSC Ultimate Aero TT, che toccò i 412 km/h.

Il motore era un portentoso W16 di 7.993 cc di cilindrata, con 86 mm di alesaggio x 86 mm di corsa. Ogni cilindro aveva quattro valvole, per un totale di 64. Il motore è sovralimentato da ben quattro turbocompressori, per una potenza totale di 1.001 cavalli, che diventavano 1.200 nella versione Super Sport e Grand Sport Vitesse. Il rapporto potenza-peso era pari a 532 cavalli/t, con una coppia massima di 1.250 Nm sprigionata alla bellezza di 2.200 giri al minuto. Andiamo ora a scoprire questa curiosa vicenda che ha visto protagonista la Bugatti Veyron di recente.
Bugatti, il caso da 11.000 euro per un bottone della Veyron
La Bugatti Veyron è un vero capolavoro, ed ogni suo componente è oro. Pensate che un pulsante può costare 11.300 euro, mentre la manutenzione ordinaria ne richiede 25.000. Tutto finito? Nemmeno per sogno, visto che servono ben 27 ore di manodopera per un tagliando, ma un caso che sembrava non avere soluzioni si è risolto con la spesa di appena 1,16 euro grazie ad un minimo di inventiva. Il protagonista della vicenda è Carl Hartley, figlio di Tom Hartley, commerciante di auto di lusso, e che oggi proprietario di una spettacolare Veyron.

L’assistenza della Bugatti gli ha chiesto 11.300 euro per un pulsante, motivando la richiesta affermando che era necessario sostituire l’intero meccanismo della portiera per questioni tecniche. Secondo i tecnici, la cifra da spendere era quella e non c’erano altre possibilità. Hartley si è così rivolto a Neil, un meccanico di sua fiducia. L’uomo ha individuato il pulsante difettoso, che era condiviso con altri veicoli del gruppo Volkswagen, di cui fa parte anche la casa francese. A quel punto, lo ha sostituito a poco più di un euro in soli 25 minuti con un pulsante di un Volkswagen Transporter. La cosa ha ovviamente sorpreso tutti, ed è un invito a non farsi truffare in questi casi.