Riparare un’auto al giorno d’oggi costa molto più rispetto ad un anno fa, ed oggi cercheremo di scoprire il perché di una differenza così importante con pochi mesi fa. Ecco cosa è accaduto.
I prezzi d’acquisto delle auto hanno raggiunto dei prezzi fuori dal comune nel corso degli ultimi anni, con degli aumenti pazzeschi sul mercato del nuovo. Pensate che in Italia, alla fine del 2024, il prezzo medio di un veicolo nuovo ha raggiunto i 30.000 euro, in aumento del 40% rispetto al periodo precedente alla pandemia del Covid-19. Ed i rincari non riguardano solamente i prezzi d’acquisto, ma anche tutto il resto.
Ad esempio, riparare un danno alla propria vettura costa nettamente di più rispetto al passato, a causa di una serie di motivazioni che, nelle prossime righe, andremo a scoprire. Si tratta di un motivo in più per cercare di guidare con la maggior attenzione possibile, senza strafare, e facendo controllare spesso la propria vettura, con una corretta manutenzione. Ecco cosa c’è dietro a questi aumenti così impattanti.
Danno, riparare l’auto costa il 20% in più di un anno fa
Secondo la ricerca condotta dalla AA nel corso del 2024, il 99% degli interventi post-incidente obbliga i conducenti alla sostituzione dei cablaggi elettrici. Questi sono dei componenti fondamentale per il funzionamento dei sistemi avanzati di assistenza alla guida, meglio noti ad oggi come ADAS. I cablaggi non servono solo come trasportatori di energia, ma gestiscono funzioni essenziali come elaborare i dati di velocità ed il controllo della tecnologia radar. Secondo il direttore generale di AA, ovvero Accident Assist, fa sapere: “Con l’avanzare della tecnologia, i meccanici devono calibrare e riparare sistemi complessi, non solo sostituire componenti“. Una complessità del genere non può far altro che aumentare allo scorrere del tempo, favorendo, dunque, l’aumento dei costi sulle sostituzione.
Il risultato? Oggi riparare un’auto costa il 20% in più rispetto ad un anno fa, almeno secondo i dati che ci sono stati forniti da Warrantywise, in base ad un altro studio condotto in questi mesi. Solo l’1% degli automobilisti ha compreso, in base ai risultati dei test, che i cablaggi elettrici sono quelli che vengono sostituiti più in fretta. La maggioranza, oltre un terzo del campione, ha indicato erroneamente i paraurti, che sono oggetto delle riparazioni nel 59% dei casi. Dunque, i cablaggi elettrici sono quelli che richiedono le maggiori spese in assoluto nel caso in cui si verifichino dei danni.