Bautista provoca la Ducati: svelato il “vero” motivo dell’ingaggio di Marc Marquez

L’ex campione del mondo della Superbike, Alvaro Bautista, si è sbilanciato sulla scelta di Ducati di puntare sul connazionale Marc Marquez.

La Ducati ha in questa fase i migliori piloti in tutte le categorie del motociclismo. Bautista e Bulega sono due mastini in sella alla Panigale V4 in Superbike, mentre Marc Marquez e Pecco Bagnaia compongono una delle coppie più titolate della storia della MotoGP. I presupposti di un dominio assoluto delle due classi più prestigiose del Motorsport sono evidenti, ma non è tutto oro quello che luccica.

Superbike: Alvaro Bautista parla di Marquez
Il commento di Bautista su Marc Marquez (Ansa) Bicizen.it

Con le nuove regole imposte nel campionato delle moto derivate di serie Alvaro Bautista non ha più lottato per un riconoscimento iridiato. Dopo aver dominato in lungo e in largo per anni, lo spagnolo è stato scavalcato da Bulega, vice campione del mondo nel 2024, e attuale leader della classifica mondiale, davanti a Toprak Razgatlioglu su BMW. Il caldo, i problemi tecnici e una moto difficile da gestire, hanno reso difficile il campionato 2025 per Bautista.

La confessione di Bautista su Marc Marquez

Nell’ultima tappa corsa a Misano, lo spagnolo della Ducati ha annunciato: “Sono felice di essere sul podio, ma onestamente il feeling con la moto non è migliorato per niente rispetto a sabato. Mi sentivo a mio agio nel warm-up e nella Superpole Race sono riuscito a guadagnare qualche posizione che mi ha facilitato la vita nella gara lunga. Ma in Gara-2 la moto non frenava ancora bene, facevo fatica a fermarmi e andavo largo in molte curve. Almeno sono partito più lontano e non ho dovuto forzare troppo la gomma. Sono riuscito a mantenere il mio ritmo e questo mi ha permesso di conquistare il podio. Ma era il massimo che potessi sperare”.

Bautista provoca la Ducati
La confessione di Bautista su Marc Marquez (Ansa) Bicizen.it

La Ducati sa esattamente qual è la mia situazione, conosce i dati tecnici, vede cosa succede nel box. Non tutto si riduce a un podio o a un brutto risultato. Dovrebbero concentrarsi di più su ciò che accade realmente sulla moto, su cosa posso fare con quello che ho. In MotoGP, ad esempio, hanno apprezzato Marc Marquez al di là dei suoi risultati. Martin era un campione, sì, ma hanno scelto Marc in base a ciò che vedevano tecnicamente. Dovrebbero applicare lo stesso approccio qui”, ha concluso Bautista.

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