Le moto elettriche sono il futuro e ora dall’India arriva una sensazionale novità.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che in questi ultimi anni si stia cercando di imporre sempre di più sul mercato la vendita di mezzi elettrici, a prescindere che si stia parlando di auto o di moto. Le nazioni in via di sviluppo sono quelle che più di tutti stanno dimostrando di poter dare vita a delle eccellenti soluzioni di qualità e anche a basso costo.
Sicuramente la Cina è la nazione che più di tutti è diventata nota per la straordinaria qualità delle sue moto, con tanti marchi che ormai sono diventati sempre più comuni. Attenzione però a non dimenticare anche il grosso sviluppo dell’India, con quest’altro colosso che con la Royal Enfield è diventata sempre più nota.
Queste sono delle moto che hanno saputo trovare un loro stile ben chiaro e preciso, tanto è vero che hanno saputo creare quello che entra alla storia attualmente con il nome di Modern Classic. Intanto però la Royal Enfield non guarda solo al passato, ma si lancia anche nel progetto delle due ruote elettriche, con i test per un prototipo che stanno accelerando sempre di più.
Royal Enfield Him-E: l’elettrico che tutti sognano
Ancora una volta è giunto il momento di ammirare con interesse il lancio in India di un nuovo prototipo elettrico come la Him-E. Siamo di fronte a un prototipo che sta però accelerando sensibilmente i propri test, in modo tale da poter diventare rapidamente parte integrante del mercato, con il design che sicuramente aiuterà nello sviluppo.
Siamo di fronte a una moto che si presenta con un design davvero molto elegante e raffinato, ma allo stesso tempo anche “aggressivo”. Infatti si tratta di una due ruote che risulta essere l’ideale per potersi muovere non solo in città, ma anche nelle strade sterrate.
Da capire ora come andrà avanti lo sviluppo legato al propulsore totalmente elettrico e soprattutto quanto saranno i dati legati all’autonomia. La Him-E dunque diventa una delle soluzioni più attese, con la presentazione ufficiale che è atteso per la fine del 2025 o per l’inizio del 2026. Ciò che è certo è che un modello del genere farà solo che del bene allo sviluppo delle moto elettriche che necessitano di una grande crescita anche a livello di popolarità.