Al Gran Premio d’Italia, Alex Marquez ha raccolto l’ennesimo secondo posto di una stagione che lo vede grande protagonista, per poi svelare di essere stato sorpreso dall’atteggiamento di Marc e Pecco Bagnaia.
La MotoGP ha regalato un grande spettacolo al Mugello, ma alla fine della fiera, il risultato è stato quello che il più delle volte avevamo già visto durante questa stagione. Marc Marquez ha dettato legge davanti al fratello Alex, che ora paga 40 punti di ritardo nel mondiale, ma che non ha alcuna intenzione di mollare l’osso. Lo spagnolo del Gresini Racing sta sfruttando al meglio la sua Ducati e l’ottimo lavoro del team di Nadia Padovani, rivelandosi, sempre con più frequenza, la seconda forza di questo campionato.

Guardando alle sue spalle, Pecco Bagnaia è staccato di ben 70 punti da Alex, con un passivo totale di 110 lunghezze rispetto al compagno di squadra. I due fratelli Marquez stanno cannibalizzando questa stagione, ed Alex si sta dimostrando il pilota più costante in assoluto, pur non avendo il ritmo per competere ad armi pari contro suo fratello. Dopo la gara, il #73 ha rilasciato dichiarazioni interessanti.
Marquez, la rivelazione di Alex sul duello tra Marc e Bagnaia
Intervistato ai microfoni di “DAZN“, Alex Marquez si è detto felice a metà per la seconda posizione conquistata: “Sono stato quasi perfetto, perché quando sei perfetto significa che vinci. Questo era uno dei circuiti dove pensavo di poter stare davanti a Marc e non è stato così, lui ha fatto un lavoro migliore del nostro. Le curve dove normalmente perdeva molto sono andate a suo favore grazie a questa moto, ma sono contento di aver chiuso al secondo posto“.

Il più giovane dei Marquez ha poi commentato l’infernale duello che ha visto protagonisti il fratello Marc e Pecco Bagnaia nei primi giri della gara domenicale: “Se devo essere onesto, non mi aspettavo quel duello così serrato in quel momento della gara. Mi sono detto che avrei dovuto attendere, perché avrei rischiato di consumare troppo le mie gomme. Quando Pecco ha fatto quell’errore a Curva 15, ho capito che bisognava attaccare, anche se poi sono arrivato lungo e Diggia mi ha quasi preso. Questa però era la mia strategia di gara. Era importante stare davanti a Pecco, Marc è un otto volte campione del mondo e non è facile pensare di batterlo, ma proverò a sfruttare le occasioni che mi capiteranno“.