Si chiama Monica Genovese la manager che si occuperà dell’area purchasing, ovvero degli acquisti delle vetture. La sua storia è molto interessante, all’interno di una carriera che l’ha portata al top del settore automotive.
Il gruppo Stellantis è entrato nel vivo della ristrutturazione che ha fatto seguito alle dimissioni di Carlos Tavares, il top manager portoghese che nel dicembre dello scorso anno ha scelto di lasciare l’azienda. A prendere il suo posto è il 52enne napoletano Antonio Filosa, nominato poco meno di un mese fa, e che dovrà sostenere l’arduo compito di portare il colosso automobilistico, presieduto da John Elkann, fuori da una crisi che dura da un paio di anni.

Proprio in queste ore, non appena assunto i pieni poteri da amministratore delegato, Filosa ha nominato la squadra di 13 top manager che si occuperanno di gestire vari ruoli, puntando sulla continuità in molti casi. Nello squadrone entra anche una donna, vale a dire la torinese Monica Genovese, il cui profilo è stato tracciato sulle colonne del sito web “Torinocronaca.it“. Andiamo a scoprire i segreti della sua carriera e la sua scalata verso un ruolo di primaria importanza per Stellantis, un simbolo per l’universo femminile che vuole emergere in campi dirigenziali.
Stellantis, ecco chi è Monica Genovese
Secondo quanto reso noto dal gruppo Stellantis a seguito delle decisioni prese da Antonio Filosa in queste ore, la torinese d’adozione Monica Genovese sarà responsabile dell’aria purchasing. 55 anni, nata in Sicilia, si è laureata al Politecnico di Torino in ingegneria elettronica, e la sua prima auto è stata un’Alfa Romeo Alfasud. Poco più che ventenne, è entrata alla FIAT, seguendo un percorso simile a quello del nuovo CEO. Ha iniziato a lavorare nello stabilimento di Melfi, partendo dalla casa di Torino, per poi confluire in FCA ed in Stellantis alla sua fondazione, avvenuta nel 2021.

La Genovese ha lavorato a lungo come tramite con i fornitori dell’indotto, ed ora si occuperò degli acquisti. Riferirà direttamente a Filosa, ed avrà una sezione dal valore di 6 miliardi di euro direttamente nelle proprie mani. Infatti, come reso noto da John Elkann in persona, a questa divisione sono stati affidati ben 6 miliardi di euro in Italia, con particolare attenzione a Mirafiori, dove non verranno più privilegiati i fornitori francesi. La nuova responsabile dell’area acquisti avrà una bella responsabilità, ed è bene supportarla nel proprio percorso.