La stagione di Pecco Bagnaia è sempre più complessa, ma al Mugello non si è visto ancora nulla.
Non è un’annata facile quella che sta vivendo Pecco Bagnaia in questo 2025. Molti avrebbero voluto almeno vederlo lottare ad armi pari contro Marc Marquez, ma la situazione si è fatta davvero molto complessa, tanto è vero che fra i due ci sono ben 110 punti di distacco, il che è un’enormità a meno di metà Mondiale.
C’è chi ormai parla apertamente di Mondiale finito e dove non c’è più nessuna possibilità per Pecco per rimontare. L’unico che vuole essere ancora cauto è proprio il suo rivale Marc Marquez, con lo spagnolo che non ha di sicuro il sostegno totale del pubblico italiano, ma Tardozzi e Dall’Igna dimostrano di difenderlo con le unghie e con i denti.
Bagnaia al Mugello pensava di poter fare bene, visto come la tappa toscana è da anni una di quelle che gli offre le migliori soddisfazioni. Purtroppo niente è andato come sperato, ecco perché ora è tempo di pensare subito al futuro, con Assen che è alle porte, anche se sono pochi a essere fiduciosi per ciò che accadrà in Olanda.
Bagnaia ad Assen: paura per un nuovo flop
La situazione di Pecco Bagnaia in vista della tappa di Assen non sembra di certo essere tra le migliori, considerando come in Olanda già in passato non mancarono le difficoltà per il piemontese. Bagnaia infatti non ha avuto problemi nell’evidenziare come la sua stagione sia sempre più complessa, tanto da aver dichiarato apertamente come sarebbe stato un guaio se non fosse stato competitivo al Mugello.
Dopo la deludente tappa italiana, ha avuto modo di essere intervistato ai microfoni del giornale spagnolo AS, e qui ha espresso tutte le proprie preoccupazioni per il prossimo futuro. “Pensa che sarà difficile ad Assen, perché è un’altra pista dove il feeling con l’anteriore deve essere al massimo. Con i problemi che sto avendo in questo momento, penso che Assen potrebbe essere un incubo”.
Non vi sono dunque delle belle prospettive per la tappa olandese per Pecco Bagnaia, con l’italiano che dunque deve fare i conti con una situazione sempre più complessa e spinosa. Ad Assen però deve comunque cercare di rialzare la testa, dimostrando di essere ancora quel pilota che in passato ha saputo vincere ben tre volte il titolo mondiale tra MotoGP e Moto2.