La MotoGP sta per dare vita a una rivoluzione e ora si arriva a una grande novità.
Da diversi anni a questa parte è aumentato sensibilmente l’interesse attorno alla MotoGP, con la massima competizione su due ruote che senza dubbio ha avuto grossi benefici anche per il fatto che in pista i campioni non mancano. Per questo motivo gli spalti sono sempre più pieni e soprattutto diventa una categoria molto ambita anche dagli sponsor.
Gli introiti sono in costante aumento e soprattutto è giunto anche il momento di espandersi in nuove nazioni per portare questa grande competizione in tutto il mondo. La MotoGP inoltre è diventata sempre più apprezzata anche negli USA, tanto è vero che ora è giunto il momento di ammirare un clamoroso cambio della guardia.
A capo della categoria da anni vi era il colosso di Dorna, con questi che però non ha saputo tenere il passo con quel Liberty Media che invece continuava a far crescere la F1. Ora però i tempi sono maturi per un grande stravolgimento da un punto di vista delle vendite del prodotto, così l’azienda a stelle e strisce amplia il proprio progetto e si lancia anche verso la MotoGP.
Liberty Media in MotoGP: ora è ufficiale
Dopo un lunghissimo tira e molla alla fine è arrivata la tanto attesa fumata bianca per sancire l’ingresso di Liberty Media per la gestione della MotoGP. Una notizia sicuramente molto interessante e che soprattutto evidenzia come l’azienda a stelle e strisce abbia intenzione di espandere i propri orizzonti, dopo i grandi risultati che ha ottenuto in F1.
La MotoGP per ora ha degli introiti che sono meno di un decimo rispetto a quelli della F1, con la divisione dei guadagni per le scuderie che passano da meno di 100 milioni per la prima a circa un miliardo per la seconda. Lo si vede anche dagli stipendi dei piloti, con i più pagati in MotoGP, ovvero Marquez e Quartararo, che con i loro 12 milioni sarebbe nella seconda metà di questa classifica in F1.
Tra le varie novità che potrebbe portare Liberty Media vi sarà la possibilità di dare a nuove scuderie l’opportunità di utilizzare i motori di altri marchi. Questo alla fine è ciò che da anni avviene in F1, con il caso più eclatante che lo si sta vedendo in questo 2025, con la McLaren che sta dominando anche su quella Mercedes che gli concede il motore. Dopo il lasciapassare della Commissione Europea ora si deve capire quali saranno le novità.