MotoGP, il colosso fa tremare la categoria: il futuro è a rischio

Da anni la MotoGP sta cercando di ampliare gli orizzonti, ma ora c’è una notizia che stravolge la categoria.

In questa stagione 2025 è evidente come la MotoGP debba fare i conti con la netta superiorità da parte della Ducati sulla concorrenza. Questo dovrebbe durare almeno per un’altra stagione, prima della grande rivoluzione del 2027 che potrebbe comportare uno stravolgimento del valore delle moto.

BMW MotoGP addio futuro
MotoGP, il colosso fa tremare la categoria: il futuro è a rischio (Ansa – bicizen.it)

Un aspetto sicuramente molto interessante è quello legato alla presenza dal prossimo anno di Liberty Media per la gestione della MotoGP, con questa organizzazione che negli anni ha già dimostrato di saper rendere sempre più appetibile la F1. La categoria a due ruote ha bisogno di una nuova direzione che con Dorna non era più possibile seguire.

L’addio della Suzuki al termine del 2022 ha creato un buco che non è mai stato colmato negli anni, il che fa capire come ci sia qualcosa da fare. Si è parlato per tanto tempo di nuovi possibili marchi in MotoGP al posto della casa giapponese, ma ecco che c’è chi sembra valutare in modo più freddo il futuro.

BMW in MotoGP? Ancora tutto poco chiaro

Una delle aziende che sembrava prossima a dover fare il proprio ingresso in MotoGP è la BMW, con la casa bavarese che sta puntando moltissimo sul motorsport. Lo si vede per esempio con il proprio ruolo in Superbike, categoria nella quale ha vinto il Mondiale con Toprak Razgatlioglu nel 2024.

BMW MotoGP addio futuro
BMW in MotoGP? Ancora tutto poco chiaro (Ansa – bicizen.it)

L’approdo però del turco in MotoGP con la Yamaha dal 2026, dove sarà pilota Pramac, fa capire come forse il futuro di BMW sia ancora da valutare con attenzione. Ne ha parlato infatti anche il CEO di BMW, ovvero Markus Flasch, ai microfoni di AMCN, dove ha messo in chiaro come non si siano ancora ben delineate le strategie per il futuro e sul possibile ingresso del marchio tedesco in MotoGP.

“Prima prenderemo la decisione strategica e soltanto dopo definiremo il percorso tecnico. Ne consegue che il 2027 non è assolutamente fattibile per noi. Stiamo lavorando costantemente al motorsport e per ora la MotoGP è un’opzione. Dateci ancora qualche mese e vi daremo una risposta”. Così ha parlato Flasch, mettendo in chiaro come la massima categoria su due ruote per il momento non sembra essere parte integrante del futuro di BMW, ma non è da escludere che il futuro possa regalare novità.

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