Loris Capirossi ha parlato delle difficoltà che Pecco Bagnaia sta incontrando con la sua Ducati in questa stagione, ricordando il 2007 ed il titolo mondiale vinto da Casey Stoner, all’epoca suo compagno di squadra.
Alla vigilia del Gran Premio di Germania, previsto sul tracciato del Sachsenring, Marc Marquez ha un vantaggio di 126 punti nel mondiale su Pecco Bagnaia, con 15 vittorie conquistate (comprese le Sprint Race, ovviamente), contro un solo successo ottenuto dal tre volte iridato, maturato ad Austin. Inoltre, quell’unica vittoria è arrivata solo per via della caduta del nativo di Cervera, altrimenti staremmo parlando di un ancor più perentorio 16-0.

Marquez ha fatto una differenze enorme in sella alla Ducati Desmosedici GP25, una moto che Bagnaia non ha mai digerito, sin dai test invernali precedenti al via della stagione. Nonostante il duro lavoro fatto assieme al team, Pecco non ne è ancora venuto fuori, ed in molti si chiedono se sia davvero questo il problema. Per la prima volta dopo anni, il nativo di Chivasso non ha un mezzo così clamorosamente superiore alla concorrenza, ed i suoi limiti stanno emergendo. A ciò si aggiunge anche un’evidente crisi psicologica, che di certo non lo aiuta.
Bagnaia, Capirossi si rivede in Pecco ricordando il 2007
Intervistato dai “GPOne.com“, Loris Capirossi ha analizzato le difficoltà di Pecco Bagnaia, prendendo le difese del tre volte campione del mondo: “Voglio spezzare una lancia in favore di Pecco. Innanzitutto, nessuno mette in dubbio il talento di Marc Marquez, è un pilota eccezionale, lo ha dimostrato in questi anni, e non per niente ha vinto otto titoli mondiali. Ha trovato un feeling eccezionale con la Ducati e sta andando molto forte. Pecco sta faticando molto, ma non trovo sia corretto che venga messo in dubbio il suo talento. Nessuno può farlo, è un pilota che ha vinto in MotoGP con tanto talento, è un pilota che lotta“.

Capirossi ha poi effettuato un parallelismo tra le difficoltà attuali di Bagnaia e quelle che lui stesso incontrò nel 2007, quando era compagno di squadra di Casey Stoner, che divenne campione del mondo sulla Ducati: “Quando non trovi il feeling perfetto non hai voglia di buttarla a terra e vuoi cercare di capire. Lui è un pilota intelligente che lavora con la squadra, deve continuare a lavorare e credere in sé stesso. Ci sono passato anch’io, nel 2007 avevo faticato tantissimo con la moto con cui Stoner vinse il mondiale, dopo che, nel 2006, mi ero giocato il titolo mondiale. Con la nuova moto non trovai mai il giusto feeling, Pecco deve affinarsi un pochino per migliorare“.