Hamilton e il nuovo “problema”: c’è una cosa in Ferrari che lo ha lasciato senza parole

Lewis Hamilton è arrivato in Ferrari da pochi mesi, e sino ad oggi, ha vissuto una stagione molto deludente. Il sette volte campione del mondo si è detto spiazzato da un’abitudine del tutto italiana.

Il Gran Premio di Gran Bretagna ha visto Lewis Hamilton concludere al quarto posto, un risultato non soddisfacente visto il potenziale messo in mostra dalla Ferrari nel corso delle prove libere. La SF-25 è cresciuta già dall’Austria grazie all’avvento del nuovo fondo, ma a Silverstone ci è messo il diluvio a complicare le cose alla Scuderia modenese. Sir Lewis ha fatto ricorso a tutto la propria classe per lottare per il podio, dovendo però cedere alla Kick Sauber di un Nico Hulkenberg in giornata di grazia.

Hamilton il nuovo problema
Hamilton in azione a Silverstone (LaPresse) – Bicizen.it

In ogni caso, Hamilton ha vinto per la prima volta il confronto con Charles Leclerc, battuto sia in qualifica che in gara, dove il monegasco è giunto solo 14esimo, tra errori di guida e di strategia. A Spa-Francorchamps la Ferrari introdurrà una nuova sospensione posteriore, con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità al retrotreno della Rossa, il vero problema di questa monoposto sin qui. Durante un evento a Londra, Sir Lewis ha raccontato una curiosità tipica dell’Italia che lo ha stupito.

Hamilton, il pranzo italiano lo ha sorpreso

Nel corso di un evento a Londra, organizzato da Nastro Azzurro 0.0%, era presente Lewis Hamilton, il quale ha raccontato il “rito” del pranzo in Ferrari ed in Italia: “A volte vado dai miei meccanici e mi chiedo dove si trovino tutti. Sono a pranzo, penso che sia l’unica squadra a farlo. C’è letteralmente un momento programmato nella giornata, il pranzo, che gli italiani non saltano mai. Gli italiani vivono il lavoro in un modo diverso, la loro è una mentalità tutta diversa, ed io credo che sia affascinante“.

Lewis Hamilton il pranzo in Italia lo ha sorpreso
Lewis Hamilton in azione a Silverstone (LaPresse) – Bicizen.it

Prima di Hamilton, anche un altro britannico ebbe modo di arrivare in Ferrari e di restare sorpreso da come gli italiani vivevano la loro pausa pranzo: “Il pranzo in McLaren consisteva in un caffè veloce ed un panino, un quarto d’ora e poi tornavano tutti al lavoro. Alla Ferrari tiravano fuori le tovaglie e le bottiglie di Lambrusco“. Di certo, la mentalità italiana è unica al mondo, in grado di affascinare chi viene da qualsiasi tipologia di cultura. Sarebbe il caso di tornare ad insegnare agli altri anche come progettare le auto più veloci in assoluto, come tante altre volte avvenuto in passato.

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