Quale futuro per Christian Horner? C’è un mistero dietro l’addio alla Red Bull, ma la Ferrari non c’entra

Christian Horner è stato licenziato con effetto immediato dalla Red Bull, il che significa che non sarà più in pista in questa stagione. Ecco cosa si cela dietro al gardening leave che scadrà a fine anno.

L’estate è stata portatrice di una vera e propria rivoluzione nel paddock di F1, e la notizia degli ultimi giorni è destinata a cambiare parecchie carte in tavola. Christian Horner è stato licenziato in tronco dalla Red Bull, ed il suo posto, sin dal Gran Premio del Belgio previsto tra due settimane, sarà preso da Laurent Mekies, sino ad oggi team principal della Racing Bulls. Il manager britannico ha portato il team di Milton Keynes al successo, vincendo 8 titoli mondiali piloti e 6 costruttori in due decenni esatti.

Quale futuro per Christian Horner?
Horner ex team principal della Red Bull (ANSA) – Bicizen.it

Horner era stato l’unico team principal nella storia della Red Bull in F1, essendo stato assunto nel 2005, anno del debutto di questa squadra nel Circus, dopo aver rilevato la Jaguar. Il colpo più importante della sua gestione fu l’ingaggio di Adrian Newey, il vulcanico progettista strappato alla McLaren, colui che ha disegnato le monoposto vincenti di Sebastian Vettel prima e di Max Verstappen poi. Tutti si chiedono dove vedremo il britannico nel prossimo futuro, ed è certo che non diventerà il nuovo volto di riferimento della Ferrari.

Horner, i motivi dietro al breve gardening leave in Red Bull

Nel discorso di addio ai dipendenti, Christian Horner ha annunciato che sarà in gardening leave con la Red Bull sino alla fine del 2025. Ciò significa che non potrà legarsi a nessun team prima del primo di gennaio del 2026, un periodo di gardening insolitamente breve rispetto a tanti altri casi. Ma ciò non si spiega con un eventuale passaggio in Ferrari, che non avverrà in nessuno caso, visto che Frederic Vasseur sembra ormai vicino alla firma.

Christian Horner breve gardening leave
Christian Horner ai box (ANSA) – Bicizen.it

Il periodo di “giardinaggio” così breve potrebbe essere spiegato dall’inizio del processo a Londra per comportamento inappropriato con la dipendente dell’azienda. L’indagine interna lo ha del tutto scagionato, ma la causa legale è ancora aperta, ed è probabile che la Red Bull non voglia che Horner vada in tribunale da suo dipendente. Per il futuro, le scelte potrebbero essere quella dell’Aston Martin o della Cadillac, visto che, nel primo caso, ritroverebbe Adrian Newey, mettendosi al vertice di un team che punta in alto. Cadillac sarà l’11esimo team il prossimo anno, ed in quel caso, si tratterebbe di una nuova, affascinante sfida per il manager britannico.

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