Proprio come le auto d’epoca che hanno raggiunto un immenso valore, anche le moto possono essere pagate una fortuna da appassionati con il portafoglio pesante.
Come un oggetto può superare la prova del tempo restando indenne alle mode? Preservando l’oggetto amato. Come uscita, dalla cristalliera della nonna, è tornata sul mercato, in asta, un cimelio, una mitica Ducati conservata sotto una campana di vetro, o meglio nella sua scatola originale di fabbrica, che l’ha preservata fino ad oggi, tutelandola dagli effetti del tempo.

Un’asta che ha il sapore nostalgico dei tempi di Tamburini, che ha disegnato il canone Ducati divenuto leggenda con le sue caratteristiche (forcellone monobraccio, telaio in traliccio e sound celestiale) una religione per tutti gli appassionati del marchio italiano.
La moto in oggetto, venduta all’ incanto, non è un modello come tanti, ma una tiratura limitata e precisamente il 181° esemplare della serie 996 SPS (Sport Production Special), una versione a produzione limitata che Ducati ha progettato con un unico scopo: rispettare le normative di omologazione per il Campionato Mondiale Superbike.
All’asta una Ducati da sogno
Un modello vergine, con l’attivo solo 2 km, quelli necessari per un banco di prova, per poi essere riposta nella sua scatola, in attesa di essere spacchettata e guidata su strada o su un circuito. Questa meravigliosa macchina del tempo, una volta acquistata, da un collezionista svedese, è rimasta ferma per anni senza essere mai sballata, come un cimelio, un oggetto d’antiquariato o come la ceramica della nonna conservata in credenza.

Con un passaggio di mano nel 2024, un concessionario specializzato in moto d’epoca di Tombolo, in provincia di Vicenza l’ha acquistata fiutando l’affare, la moto si presentava così come mamma Ducati l’aveva fatta: motore Desmoquattro con un trattamento racing, bielle in titanio, un albero motore alleggerito e valvole maggiorate, portando la potenza a 126 CV.
Telaio in traliccio, forcelle rovesciate, dotate di sospensioni Öhlins top di gamma, cerchi Marchesini forgiati e vari componenti in fibra di carbonio per alleggerire il peso della moto. Il sogno Ducati, sotto vuoto, è arrivato fresco il giorno dell’asta, regalando emozioni e coltivando il desiderio. Un sogno pagato solo 63.000 euro, una cifra che riflette la passione, l’amore, la nostalgia per un top brand, per un oggetto di design, che ha fatto la storia del motociclismo mettendo in moto la macchina dei ricordi nel suoi acquirente.